Cento anni di scout a Empoli, si presenta il libro

(foto da facebook)

Altri due momenti di incontro sono stati organizzati per celebrare i cento anni della presenza degli Scout a Empoli. Sabato 18 novembre si terrà una tavola rotonda e la presentazione del libro che racconta la storia di questo secolo di attività.

L’appuntamento è per le 15,30 nella Sala Maggiore della Biblioteca “Renato Fucini” di via Cavour a Empoli.

Dopo il saluto delle autorità ci sarà una tavola rotonda sul tema Conoscere il web per connettersi in modo significativo attraverso relazioni autentiche. Intervengono il pedagogista e formatore Stefano Alemanno e Ester Macrì, presidente della ReteSviluppo.

Alle 17,30 sarà presentato il libro Scout a Empoli, un’esperienza centenaria (1923-2023) curato da Paola Sani e da Marco Frati. Oltre ai due autori sarà presente Paola Del Toso, docente di storia della Pedagogia all’Università di Verona.

Il libro curato da Paola Sani e Marco Frati che ripercorre tutta la storia degli scout in città.

«E’ un libro che viene da lontano – sottolineano gli autori nell’introduzione . Padre Pieroni, condividendo e facendo sua una idea di Daniele Bacchi, aveva immaginato di lasciare una traccia scritta della somma delle esperienze di questi anni, già in occasione della celebrazione del 50° anniversario della nascita del Gruppo Empoli I, nel 2016».

In un primo momento fu coinvolto Marco Frati, successivamente Paola Sani: entrambi avevano in comune il fatto di aver fatto lo stesso percorso di crescita, dalla Promessa alla Partenza (che sono due fasi del percorso scout: la promessa iniziale e la partenza che ne è il coronamento).

La prima parte del libro ha una narrazione cronologica e critica delle fasi storiche, con alcuni racconti, anche conditi con Humor scout e riferimenti personali che, però ogni lettore può comprendere, corredati di foto a commento.

La seconda parte, invece, è una lunga appendice con l’organigramma delle unità, una linea del tempo degli eventi significativi dello scoutismo empolese, la riproduzione di documenti, i testi dei canti empolesi , alcune interviste e un elenco dei circa soci censiti che, avvertono gli autori fin dalla presentazione, non è completo perché mancano alcune annate dei vari gruppi.