Almeno 50 milioni di euro di danni nelle campagne a causa della tempesta Ciaran che ha ferito un migliaio di imprese agricole tra le province di Prato, Pistoia, Pisa, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Siena e Grosseto. Più della metà dei danni sono imputabili al settore vivaistico pistoiese. È la prima stima di Coldiretti Toscana in seguito all’eccezionale perturbazione con terreni e vivai finiti sotto oltre un metro di acqua, stalle, fienili e serre scoperchiate, trattori nel fango, alberi da frutto e olivi spezzati ma anche strade e vie rurali colpite da frane e smottamenti.
Si tratta di una stima ancora approssimativa ed in continuo aggiornamento che tiene conto dei danni diretti e visibili alle strutture agricole come serre, capannoni, magazzini, mezzi, attrezzature, fattori produttivi (concimi, semi etc) e produzioni perse o danneggiate. "È un bilancio ancora una volta pesantissimo per la nostra agricoltura che già a maggio, con l’alluvione nell’Alto Mugello, ha pagato un prezzo molto alto per i cambiamenti climatici. Una parte degli effetti di quell’evento meteorologico che ha innescato centinaia di frane e distacchi possiamo vederli solo oggi, a distanza di molti mesi, per colture importanti per esempio come la castanicoltura. – analizza Letizia Cesani, Presidente Coldiretti Toscana – E sarà così anche per questa calamità. Una parte dei danni dovuti agli allagamenti in seguito alle esondazioni di torrenti e corsi d’acqua che hanno portato nei terreni già seminati e nelle serre fango ed acqua potremo valutarli solo più avanti. La stima è destinata con probabilità a salire. In quadro che emerge è di un territorio fragile che deve impegnarsi di più per affrontare un futuro dove gli eventi estremi saranno sempre più frequenti. Oggi non siamo preparati per questa prospettiva e l’agricoltura è uno dei settori più esposti a questi rischi".
Coldiretti Toscana ha particolarmente apprezzato la rapidità con cui la Regione Toscana ha dichiarato lo stato di emergenza regionale e del Governo nel nominare il Governatore Giani commissario straordinario e nel mettere a disposizione le prime risorse per reagire ad una calamità naturale che ha messo in ginocchio intere città e seminato morte e distruzione. Sono decine i trattori degli agricoltori impegnati, sin dal primo momento, per liberare le strade dai detriti e svuotare le strade dall’acqua così come gli uffici di Coldiretti nel fornire tutta l’assistenza necessaria alle imprese agricole.
"Un ringraziamento davvero speciale va a tutti i soccorritori. – conclude la Presidente Cesani – La Toscana ha dimostrato ancora una volta una straordinaria solidarietà e spirito di unione che ci farà superare presto anche questo drammatico momento".
Fonte: Coldiretti Toscana
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