Filippo Fiorelli campione europeo di karate

Un’inclinazione naturale sul tatami e una passione profonda per lo sport, una di quelle che spinge a coltivare idee chiare sul futuro e ad affrontare con determinazione ogni piccola e grande avversità della vita. Nato con una malformazione alla mano, Filippo Fiorelli ha sempre respirato profumo di sport e cultura agonistica grazie alla vocazione di mamma Oksana che negli anni Novanta gareggiava da atleta nazionale di sparo con la pistola ai campionati mondiali statunitensi. A 17 anni, il giovane di Barberino Tavarnelle si è laureato campione europeo di karate sia nella categoria singolo sia in quella a squadre. Doppia medaglia d’oro e doppia vittoria, sul podio come nella vita, per lo studente che in questa antica disciplina orientale ha trovato lo spazio fisico ed emotivo per crescere e diventare un atleta maturo e talentuoso, un ragazzo pieno di speranza e fiducia.

Filippo è salito sul podio del Campionato Europeo nella specialità Kumité Ippon. E lo ha fatto per aggiudicarsi due primati: uno come atleta singolo, l’altro in quanto membro della squadra juniores italiana. Insieme a Gianmarco Ceccolini (Team GKG Roma) e Andrea Italiani (Dojo Ortani Pescara) Filippo Fiorelli (Asd Tzubame Karate Dojo Greve in Chianti) ha conquistato l’oro battendo in finale l’agguerrita compagine polacca alcuni giorni fa a Novo Mesto in Slovenia. Un grande successo ottenuto dal campione chiantigiano che coltiva l’amore per questa disciplina da quando aveva 6 anni. Dai sindaci David Baroncelli di Barberino Tavarnelle e Paolo Sottani di Greve in Chianti giungono le più calorose congratulazioni. “Siamo orgogliosi di Filippo, un ragazzo umile e determinato – sottolineano i sindaci – che, anno dopo anno, ha saputo arricchire e potenziare il suo percorso formativo nello sport con la giusta dose di equilibrio, ambizione e consapevolezza offrendo ai coetanei un’esperienza esemplare di pratica sportiva e agonistica”. “Seppur giovanissimo, il giovane - continuano - è stato in grado di coniugare passione e talento fino a raggiungere le vette del karate mondiale. Ci complimentiamo con lui, la sua famiglia e le scuole di Karate di Tavarnelle Val di Pesa e Greve in Chianti dove ha scoperto e sviluppato un amore che lo ha portato a raggiungere traguardi e riconoscimenti di tutto rispetto”.

Filippo si è avvicinato al karate per caso e da alcuni anni sta collezionando risultati di eccellenza di rilievo internazionale. Nel palmares spiccano una medaglia d’oro nel 2022 in occasione del mondiale svoltosi a Caorle, una medaglia di bronzo ottenuta al mondiale di Fortaleza (Brasile) nel 2019. Tante le occasioni che lo hanno visto sventolare la bandiera italiana sul podio nell’ambito di gare nazionali di specialità. I primi passi li ha mossi a Tavarnelle nel Dojo dell’Unione Polisportiva Tavarnelle Karate del M° Marco Botti, sviluppati e affinati poi nel Kumite presso la scuola Tzubame di Greve in Chianti del pluricampione M° Michele Romano con il quale attualmente si allena a Greve in Chianti. Oggi Filippo è cintura nera II Dan e porta avanti i suoi studi presso l’Istituto tecnico Sarrocchi di Poggibonsi. Al Campionato Europeo IKU (International Karate Union) in Slovenia, l'Italia del Karate ha conquistato il primo posto nel medagliere, su 20 nazioni partecipanti.

“Il Karate è uno sport straordinario che mi ha permesso di conoscere tante persone, stringere amicizie in Italia e all’estero – commenta il campione – la passione mi ha spinto a trovare il modo di organizzarmi e conciliare il tempo dello studio con quello dell’allenamento, quando una cosa si desidera con tutto il cuore e si vuole davvero, l’occasione per crescere nello sport e migliorarsi si moltiplica inevitabilmente”.

“Ringrazio di cuore i miei maestri per aver investito sulle mie potenzialità – conclude - senza il percorso di allenamento che mi ha accompagnato in tutti questi anni e le loro competenze non avrei mai raggiunto un simile livello, con i maestri ho imparato la disciplina, la coordinazione nei movimenti, a vedere sempre oltre e in prospettiva”. Filippo, appassionato di boxe e tifoso sfegatato della Fiorentina, immagina il suo futuro nell’azienda di famiglia, condotta dal padre Simone Fiorelli che nell’area industriale di Sambuca porta avanti da anni un’attività di carpenteria meccanica. La passione per il karate continuerà ad alimentarsi della grinta e soprattutto dei sogni di Filippo, destinati a crescere insieme a lui, come le medaglie che tutta la comunità di Barberino Tavarnelle e Greve in Chianti gli augura di conquistare.

Fonte: Ufficio Stampa Associato Del Chianti Fiorentino - Ufficio Stampa

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