Porte aperte alla Stamperia Braille per accogliere i giovani studenti non vedenti e ipovedenti, le loro famiglie, e chi vuol conoscere questa speciale esperienza editoriale.
Domani, sabato 28 ottobre, a partire dalle ore 10.30, la sede della stamperia, in via Nicolodi 2, a Firenze, diventerà uno spazio d’incontro per quei ragazzi e quelle ragazze, una ventina in tutto, che studieranno sui libri trascritti in braille appositamente per loro, insieme alle loro famiglie e ai loro insegnanti.
Sarà un’occasione per mostrare loro, primi fruitori, come si preparano i libri in braille, e anche per dare alcune semplici "istruzioni per l’uso" ai familiari che devono affiancare il percorso di apprendimento di studenti e studentesse non vedenti.
Da tempo la stamperia si occupa di trascrivere in braille i testi scolastici adottati dagli insegnanti, un servizio che dal 2020, è stato esteso anche al formato digitale, per venire incontro alle diverse esigenze degli studenti. Un servizio personalizzato di altissima qualità, grazie anche all’impegno collaborativo dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici) e dell’Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione (Irifor).
"La stamperia Braille – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani - svolge un ruolo fondamentale a sostegno del diritto all’istruzione e alla fruibilità della cultura delle persone non vedenti e ipovedenti, con lo scopo di favorirne i percorsi di piena integrazione e di autonomia".
"È un servizio – ha sottolineato l’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli, che presenzierà all’open day di domani - di cui andiamo fortemente orgogliosi ma che ci piace potenziare e adeguare alle esigenze degli studenti: per questo la giornata di domani servirà anche a un confronto con loro, oltreché a favorire la conoscenza di un servizio unico in Italia: la stamperia braille è infatti l’unica struttura pubblica del genere in Italia".
"Un servizio - ha proseguito - che vogliamo continuare a rafforzare: nel 2024, per esempio, avvieremo una nuova collana editoriale, dedicata ai testi di letteratura e saggistica, La nuova collana sarà funzionale alla creazione di una propria libreria da parte del lettore non vedente piuttosto che ad un uso temporaneo dei libri, come accade per i testi scolastici. Abbiamo inoltre in programma la catalogazione del fondo librario in braille, al fine di istituire una biblioteca specializzata in modo proteggere e valorizzare il patrimonio librario in Braille che la Stamperia ha prodotto a partire dalla fondazione, 100 anni fa. Inoltre, nel 2024 dovrebbero essere assegnati i lavori per la realizzazione dei nuovi spazi polifunzionali della stamperia".
L’Open Day di domani permetterà ai partecipanti di visitare l’area dedicata alla produzione dei libri e la piccola area espositiva, che raccoglie alcuni prodotti e i vecchi macchinari, testimonianza della storia della stampa in braille.
La Stamperia Braille
La Stamperia Braille della Regione Toscana si rivolge alle persone non vedenti e ipovedenti per garantire loro, in collaborazione con gli enti locali e con il sistema scolastico, il diritto all’istruzione e la fruibilità della cultura.
Produce testi scolastici per gli studenti non vedenti della Toscana, testi di narrativa e saggistica, testi musicali e libri per bambini, trascritti in codice braille e tavole e immagini in rilievo per la lettura attraverso il tatto; svolge opera di informazione e di promozione del braille; partecipa ad eventi, mostre e progetti per la conoscenza del braille e per la condivisione delle esperienze di apprendimento e accesso alla cultura tra persone vedenti e non vedenti.
Dal 2022 è stata avviato un nuovo servizio di trascrizione dedicato agli studenti universitari non vedenti residenti in Toscana e nel 2023 un nuovo servizio di consulenza sia a distanza sia con appuntamenti in Stamperia per l’utilizzo di libri scolastici in braille.
Fonte: Regione Toscana - Ufficio stampa
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