Sicurezza stradale, il punto della situazione sugli interventi in Toscana

Stefano Baccelli, assessore alle infrastrutture della Regione Toscana

“La Regione nel Piano regione integrato infrastrutture e mobilita ha individuato, ai vari livelli amministrativi, azioni diversificate che, a vario titolo, determinano un innalzamento dei livelli di sicurezza delle strade toscane”. Con queste parole l’assessore ai Trasporti Stefano Baccelli risponde in Aula all’interrogazione del portavoce dell’opposizione Marco Landi (Lega) sulla sicurezza stradale in Toscana.

Baccelli ha ricordato che “la Giunta regionale, sulla base delle esigenze del territorio, richiede periodicamente al MIT garanzie per l'attuazione degli interventi programmati e di individuare interventi di particolare strategicità, avviarne le progettazioni e garantirne la realizzazione tramite finanziamenti e tempi certi; è dell’aprile 2023 e l'ultima richiesta della Regione al MIT per assicurare il completamento di molte opere sulle strade statali”.

L’assessore ha detto che la “Regione Toscana è riuscita ad attuare sul territorio regionale tutti i Programmi attuativi del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (delibera CIPE n.100/2003) finanziati dal MIT per complessivi 30milioni di euro. Tutti gli interventi finanziati sono stati realizzati e nel 2022 e stata anche completata la rendicontazione”.

“La Regione Toscana pertanto - ha continuato -, con proprie risorse, pari a circa ulteriori 30milioni di euro ha proseguito il finanziamento e supporto agli Enti per dare continuità alle azioni sul territorio regionale in materia di sicurezza stradale”.

Baccelli precisa che “sono state valutate 87 proposte progettuali delle quali 69 sono risultate ammesse, in via potenziale, al contributo regionale” e che “ad oggi risultano alla Regione 59 comunicazioni di "fine dei lavori'' rispetto ai 60 interventi finanziati”.

Da ricordare, infine che nel “triennio 2021-2023, la Regione Toscana ha stanziato, con continuità dal 2017 al 2023, finanziamenti a supporto dei Comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti per eliminare situazioni critiche sulla viabilità e garantire la sicurezza in contesti di particolare necessità. Complessivamente sono state stanziate risorse a questo titolo per circa 10milioni e 200mila euro e sono stati finanziati 210 interventi, oggi sostanzialmente conclusi eccetto i 31 finanziati nel 2023 per i quali, taluni, sono ancora in fase realizzativa”.

“La provincia di Firenze – è intervenuto il portavoce dell’opposizione Marco Landi – è al terzultimo posto nella graduatoria di sinistri stradali con esiti mortali e con feriti. I dati che ci danno Aci ed Istat ci dicono che quasi il 40per cento si registra sulle strade provinciali, regionali e statali e poco meno in autostrada e sulle strade comunali”. “L’intervento del ministro Salvini su questo tema ha dimostrato attenzione con pene e sanzioni più severe per chi guida sotto l’effetto di alcol e droghe, a chi si distrae al telefono o a chi non dà precedenza al pedone e per la stretta ai monopattini e la giusta regolamentazione per la funzionalità degli autovelox da porre in posizioni per salvare vite e non solo per fare multe”.

Landi ha quindi concluso: “Crediamo che la Regione possa fare qualcosa di più in questo ambito. Quando vediamo che l’aggiornamento della pagina web dell’osservatorio regionale per la sicurezza stradale è al 13 febbraio 2020 questo ci fa pensare che questi osservatori si riuniscono troppo poco”.

Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa

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