La dirigente all'inaugurazione: "Costruite 12 classi per togliere gli studenti dai container"

Nonostante l'ampliamento del blocco dell'istituto scolastico superiore Ferraris di Empoli, rimane critica la 'padrona di casa', la dirigente scolastica Grazia Mazzoni. La premura della preside infatti è quella di togliere le 12 classi (almeno 250 ragazzi e ragazze) che ancora fanno lezione nei container provvisori installati nel 2008 per la carenza di aule del polo scolastico. Lo stesso container che alcuni anni fa prese fuoco causando l'evacuazione di mille studenti. Da allora i problemi che causarono l'incendio sono stati risolti, ma le classi sono ancora nei container.

"Noi chiediamo un investimento per le nostre scuole - commenta Mazzoni -. Questo ampliamento è stato progettato anni fa e non rispecchia più le nostre necessità. Ho ancora un container provvisorio dove sono allocate 12 classi. Speriamo di avere nuovi spazi per posizionare queste classi fuori dai container".

La dirigente afferma di aver provato a chiedere modifiche per il progetto dell'ampliamento del blocco inaugurato oggi, proprio per ottenere nuove aule: "I locali che verranno realizzati sono ampi ma in una maniera particolare, in ogni aula entrano solo 45 studenti, non ci sono locali per assemblee e riunioni. Avevo proposto di buttare giù anche una parete ma non sono stata ascoltata. L'unica possibilità è che in un domani prossimo ci si possano ricavare aule".

L'altra questione dirimente è quella della palestra del Ferraris, assente da troppo tempo e che sarà ricavata dai lavori previsti per gennaio 2024, dopo l'interruzione per il fallimento della ditta che aveva vinto l'appalto. "Abbiamo molti progetti e attività sportive, che dobbiamo fare andando altrove, con l'aiuto di tante associazioni coinvolte", conclude Mazzoni.

Elia Billero

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