"Alla Ristori capo reparto rivendica appartenenza al fascismo"

Il caporeparto offende un lavoratore per il colore della sua pelle, ci litiga e torna con indosso una maglietta con scritte di stampo fascista, per poi gridare a piena voce "Sono fascista!" in azienda. Succede a Montecalvoli, frazione di Santa Maria a Monte, comune della provincia di Pisa. Accade, o meglio è accaduto, alle Officine Ristori, storica ditta che si occupa di metalmeccanica e fa parte dell'indotto Piaggio. La vicenda potrebbe avere strascichi legali. La denuncia arriva dalla Uilm di Pisa, uno dei delegati del sindacato è infatti uno dei lavoratori finiti nel mirino del caporeparto: senegalese come altri operai dell'azienda, è stato oggetto di offese razziste da parte del superiore.

Le reazioni

Gli avvenimenti di cui veniamo a conoscenza attraverso la stampa sono molto preoccupanti tanto più che sono anche stati confermati dall’esecutore.

Il capo reparto della ditta Ristori di Montecalvoli (Santa Maria a Monte) ha avuto l’ardire di sostenere la sua appartenenza al fascismo arrivando, pare, ad indossare anche un maglietta che ne indicava l’appartenenza, per intimidire il rappresentante sindacale della fabbrica.

Al di là dell’aver indossato una maglietta dai simboli nostalgici, già deplorevole in condizioni normali, il fatto grave è che sia avvenuto all’interno di un luogo di lavoro e che ci si fregi dell’appartenenza a un’ideologia, dichiarata fuori legge nello stato italiano e che quell’essere “fascista” venga ribadito come punto di forza per far valere le proprie ragioni. 

Ci attendiamo dalla proprietà una presa di distanza da questi atteggiamenti che non possono trovare cittadinanza  nel mondo del lavoro.

Il sindacalismo italiano è costellato da azioni di repressione verbale e fisica da parte fascista e il mondo imprenditoriale ne ha, nei periodi più bui del paese, sostenuto l’azione, Bruno Buozzi, Alvaro Fantozzi sono nomi che ci ricordano quanto sia pericoloso sottovalutare certi atteggiamenti.

Siamo certi che nessuno vorrà prendere alla leggera  l’accaduto e che vengano prese le distanze da questi modi violenti di intendere le relazioni dentro la fabbrica. Le parole e gli atti fascisti vanno stigmatizzati senza remore e reticenze. 

Circolo Sinistra Italiana Valdera Valdicecina


La Sezione ANPI di S. Maria a Monte esprime la propria solidarietà agli operai della Ristori, oggetto di frasi volgari e razziste da parte di un caporeparto dell'azienda. Questo personaggio, che ha ammesso l'episodio, non ha subito alcun provvedimento, cosa altrettanto grave.

L'ANPI è a fianco anche della UILM provinciale, che ha deciso di intraprendere iniziative di denuncia e di lotta.

Facciamo notare come si stiano moltiplicando fatti di questo tipo, frutto di un clima in cui, invece di dare piena espressione ai valori della Costituzione, si offrono sponde ai fascisti, che ci sono sempre stati e ci sono, ma se prima erano relegati nei sotterranei, oggi si palesano e ostentano la loro vergognosa appartenenza.

Nessuno spazio al fascismo e al razzismo! La Sezione ANPI di S. Maria a Monte esprime la propria solidarietà agli operai della Ristori, oggetto di frasi volgari e razziste da parte di un caporeparto dell'azienda. Questo personaggio, che ha ammesso l'episodio, non ha subito alcun provvedimento, cosa altrettanto grave.

L'ANPI è a fianco anche della UILM provinciale, che ha deciso di intraprendere iniziative di denuncia e di lotta.

Facciamo notare come si stiano moltiplicando fatti di questo tipo, frutto di un clima in cui, invece di dare piena espressione ai valori della Costituzione, si offrono sponde ai fascisti, che ci sono sempre stati e ci sono, ma se prima erano relegati nei sotterranei, oggi si palesano e ostentano la loro vergognosa appartenenza.

Nessuno spazio al fascismo e al razzismo!

Anpi Santa Maria a Monte


Che un caporeparto si rivolga a un collega inneggiando al fascismo e insultandolo per il colore della sua pelle, come è accaduto in una ditta di Montecalvoli, è inaccettabile.
Episodi razzisti di questo tipo richiedono una ferma condanna. Chiediamo che vengano presi immediati e seri provvedimenti.

Come partito democratico della provincia di Pisa esprimiamo vicinanza e solidarietà nei confronti del dipendente che ha subito l'attacco e che ha visto lesi i propri diritti.

È necessario un impegno collettivo, dal singolo alle istituzioni, affinché nessun fatto di stampo fascista e razzista possa avere cittadinanza nei luoghi di lavoro e, più in generale, nelle nostre comunità e nel nostro paese.

Partito Democratico provincia di Pisa

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