Giuramento dei Marescialli: a Firenze la cerimonia dell'11esimo corso

Nella mattinata di oggi, 20 ottobre 2023, all’interno della Caserma intitolata al "Maresciallo Maggiore M.O.V.M. alla memoria Felice Maritano", sede della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri, si è tenuta la solenne Cerimonia del Giuramento dei Marescialli Allievi dell’11° Corso A.M. intitolato al Maresciallo Francesco Pepicelli Medaglia d’Oro al Valor Militare "alla memoria".

Alla presenza delle numerose autorità civili, religiose e militari, del Gen.C.A. Giuseppe Governale Comandante delle Scuole dell’Arma, del Gen.C.A. Maurizio Stefanizzi già Comandante della Scuola Marescialli ed attuale Comandante Interregionale CC Vittorio Veneto, dei rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Associazione Nazionale Forestali in congedo, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e dell’ONAOMAC, i giovani marescialli hanno prestato il loro giuramento rivolgendo una promessa alla nostra Repubblica e quindi impegnandosi nei confronti del Paese e di tutti gli italiani.

Un atto austero e solenne che li impegna e responsabilizza, rendendoli garanti della sicurezza delle persone, tramite la fedeltà alla Repubblica Italiana, alla sua Costituzione ed alle sue leggi, votandosi alla difesa della Patria ed alla salvaguardia delle libere istituzioni. Si è trattato di un momento carico di emozione e significato che ha suggellato una vera e propria scelta di vita, basata non solo sui principi cardine della disciplina e dell’onore ma anche e, soprattutto, sul sacrificio per il bene comune e per la difesa e la tutela di ogni appartenente alle nostre comunità.

Con il loro atto di giuramento i frequentatori dell’11° Corso A.M. hanno quindi dato ancora una volta lustro alla figura del Maresciallo dei Carabinieri che, nella sua essenza, incarna la presenza dello Stato a supporto dei cittadini, nei grandi centri come nei piccoli paesi, in ogni territorio possibile, ponendo maggiore risalto alla capacità di ascolto tipica del Carabiniere, sicuri che rivestiranno il loro ruolo indossando gli Alamari con responsabilità, impegno ed orgoglio, quali testimoni fedeli della ultracentenaria storia dell’Arma.

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