La Life Support di Emergency approderà alle 21.30 di domani, martedì 10 ottobre, nel porto di Livorno per sbarcare le 69 persone soccorse in tre distinti interventi realizzati tra sabato 7 e domenica 8 nel Mediterraneo centrale.
Con il primo soccorso, che è avvenuto sabato mattina in acque internazionali della zona SAR libica, la Life Support ha portato in salvo 21 persone che erano su un’imbarcazione alla deriva partita la sera prima da Tripoli e provengono da Libia, Marocco, Egitto, Siria. Paesi afflitti da instabilità, crisi economica, disastri naturali e guerra. A soccorso concluso il Maritime Rescue Coordination Centre (MRCC) italiano ha assegnato alla nave di EMERGENCY il POS (Place of Safety) di Livorno.
Nella seconda operazione, che si è conclusa alle ore 9 della scorsa domenica, la Life Support ha soccorso 21 persone su una barca in legno e con il motore non funzionante. Il natante era in acque internazionali, nella zona SAR maltese, e i naufraghi erano partiti da Zwara, in Libia. Sempre l’8 ottobre mattina, la nave di EMERGENCY ha effettuato un terzo intervento per soccorrere 27 persone che navigavano su un mezzo che imbarcava acqua. Anche il terzo intervento è avvenuto in acque internazionali, nella zona SAR maltese, mentre i naufraghi erano partiti da Sfax (Tunisia).
"Stiamo navigando verso il POS assegnato di Livorno con 69 sopravvissuti a bordo, soccorsi in tre diverse operazioni di salvataggio – spiega Emanuele Nannini, capomissione della Life Support -. Tutti i naufraghi stanno bene nonostante siano molto provati dal viaggio e dalle condizioni di vita che hanno dovuto sopportare sia in Libia che in Tunisia, i paesi da dove sono partiti. Non ci sono emergenze mediche ma ci sono casi sanitari che stanno venendo seguiti dal nostro staff medico ed infermieristico. Domani alle 21.30 arriveremo al porto di Livorno, dove ci aspetteranno le autorità locali per effettuare le operazioni di sbarco".
I 48 naufraghi soccorsi domenica, provengono da Algeria, Egitto, Libia, Siria, Sudan, Sud Sudan, Tunisia: anche in questo caso si tratta di Paesi colpiti da guerra, instabilità politica, crisi economica, disastri ambientali. In totale sono 69 le persone soccorse nei tre interventi effettuati in questa missione, tra loro ci sono 6 donne, 11 minori non accompagnati e 6 minori accompagnati.
Il primo caso di imbarcazioni in pericolo è stato segnalato da Alarm Phone in seguito a un avvistamento di Colibrì, l’aereo di Pilotes Volontaires, il secondo ancora da Alarm Phone e da SeaBird1 l’aereo di Sea Watch, mentre l’ultimo è stato avvistato dal team di Emergency dal ponte della nave. Le operazioni sono state coordinate dall’MRCC italiano e i due interventi effettuati domenica erano sulla rotta della Life Support per Livorno, che è stato confermato dalle autorità come porto sicuro.
La Life Support è la nave di ricerca e soccorso di Emergency, è operativa nel Mediterraneo Centrale da dicembre 2022 e ha soccorso finora 1.080 persone in tredici diverse missioni.
Fonte: Emergency - Ufficio stampa
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