GKN, Tagliaferri: "Spero che il Governo non fugga dal problema"

(foto da Facebook)

Si è svolta questa mattina alle ore 12 presso il Comune di Campi Bisenzio una conferenza stampa con la partecipazione dell'Amministrazione Comunale di Campi Bisenzio, la Città Metropolitana di Firenze e la Regione Toscana nella persona del Consigliere speciale per il lavoro e le crisi industriali Valerio Fabiani.

L'occasione si è resa necessaria per restituire una narrazione corretta in seguito alle dichiarazioni del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e della Sottosegretaria Fausta Bergamotto, che hanno rifiutato di convocare il tavolo di crisi sulla vertenza QF SpA (ex GKN) richiesto da sindacati e istituzioni, dopo l'annuncio da parte del liquidatore della volontà di riaprire la procedura di licenziamento dei lavoratori.

"Mi auguro che il Governo non intenda fuggire di fronte al problema" dichiara il Sindaco Tagliaferri. L'unico appuntamento previsto dal Ministero sulla questione è, infatti, il "Tavolo tecnico preliminare con la Regione" convocato per il prossimo 12 ottobre, dove però non è prevista la presenza delle istituzioni locali, della Città Metropolitana e di altri attori coinvolti nella vertenza, tra cui la cooperativa GFF che, come afferma il primo cittadino di Campi Bisenzio, "è l'unico soggetto ad aver messo in campo un'opzione percorribile, proponendo un piano industriale basato sulla produzione di cargo-bike e di pannelli fotovoltaici".

La partecipazione di tutti gli attori istituzionali è necessaria per definire un quadro completo e dare forza a un'azione unitiva. Tutte le istituzioni devono convergere ora su un'analisi attenta del progetti e dei piani elaborati dal personale della ex GKN; su un modello alternativo che venga applicato ogni volta che si prospetta una delocalizzazione; sulla reale consistenza di un piano industriale.

"Continuiamo a chiedere il tavolo di crisi" - chiosa il Consigliere Valerio Fabiani - "perchè di crisi stiamo parlando, alla vigilia di 200 licenziamenti preannunciati. Parteciperemo all'incontro istituzionale del 12 ottobre, ma chiediamo inoltre la convocazione di un vero tavolo tecnico per discutere del piano industriale, che non può essere fatto senza la presenza dei soggetti proponenti. Basta giocare con le parole e con la pelle dei lavoratori, comunque si voglia nominare l'incontro, serve un luogo nel quale discutere in concreto le prospettive industriali".

Fiom-Cgil: "Va convocato subito il tavolo di crisi"

"La Fiom-Cgil condivide la posizione espressa oggi dal Comune di Campi Bisenzio, dalla Città Metropolitana di Firenze e dalla Regione Toscana, in merito alla vertenza della QF, ex GKN.
Rimarchiamo la necessità che il Governo convochi un incontro alla presenza di tutti gli attori coinvolti, compresa la cooperativa GFF e auspichiamo che il piano industriale basato sulla produzione di cargo-bike e pannelli fotovoltaici sia oggetto di discussione già al tavolo tecnico preliminare convocato dal MIMIT con la Regione Toscana per il prossimo 12 ottobre. Al progetto della Cooperativa deve esser riconosciuta la stessa dignità di quello presentato da QF. Dal tavolo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy passa il futuro di uno stabilimento industriale che impiegava oltre 400 lavoratori e che oggi rischia la desertificazione. Occorre intervenire, non scaricare le responsabilità". Lo dichiarano in una nota congiunta Samuele Lodi, segretario nazionale per la Fiom-Cgil nazionale, e Stefano Angelini della Fiom-Cgil Firenze.

Fonte: Ufficio stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Campi Bisenzio

<< Indietro

torna a inizio pagina