Potere al Popolo Toscana aderisce alla manifestazione del 30 settembre promosso dai comitati della Piana fiorentina, associazioni ambientaliste e partiti che si oppongono alla realizzazione di una nuova pista aeroportuale nella piana fiorentina.
Il potenziamento dell'aeroporto contrasta con la sua localizzazione in un'area fortemente urbanizzata, e non risolverebbe nessuno dei molti problemi di mobilità della città, anzi li acuirebbe. Noi pensiamo che questo allargamento sia in qualche modo collegato con il progetto di trasformare l'aeroporto di Pisa in un hub militare per missioni all'estero. Per questo viene riproposto dalla Regione Toscana un nuovo Masterplan del tutto identico a quello bocciato dal Consiglio di Stato nel 2020, con il raddoppio della pista per far arrivare a Firenze il trasporto aereo pisano.
Battere quindi questo disegno è per noi importante quanto le richieste dei comitati e della popolazione di una riduzione dei voli già adesso, e un rilancio dell'occupazione su un aeroporto di qualità di fascia alta, con meno voli e più servizi. Una visione diversa dell'aeroporto di Peretola si integrerebbe con la salvaguardia del Parco della Piana fiorentina, con i suoi progetti di sviluppo agro-ecologico, in parte già promossi dai comuni limitrofi. Il 30 settembre è quindi un appuntamento importante per determinare in questa regione il modello di sviluppo che vogliamo in questa Regione e che non deve andare incontro alle esigenze delle grandi società finanziarie internazionali, che per un mero interesse speculativo, sfrutta la città di Firenze per un profitto immediato di corto respiro.
Noi pensiamo invece che sia possibile ripensare alla mobilità fiorentina che guardi alla soluzione dei problemi. Il problema della mobilità fiorentina non si risolve con le piste aeroportuali, ma con il reinurbamento della popolazione residente, come sta facendo Barcellona, con un contrasto agli affitti brevi, alle piattaforme AirBnB, che non pagano tasse e gentrificano non solo il centro, ma anche le aree periferiche. Una pianificazione diversa della mobilità dell'area fiorentina deve essere centrata sul potenziamento del trasporto ferroviario, con un nuovo collegamento con campi Bisenzio, l'aumento dei treni, l'abbassamento dei costi, contro l'idea di ampliare questo modello di tramvia che aumenta la cementificazione e non si integra né col treno, né col sistema stradale. Potere al Popolo toscana aderisce quindi convintamente alla manifestazione e proseguirà il sostegno a questa lotta fino alla vittoria.
Potere al Popolo Toscana
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