Incontro oggi in Prefettura e in Regione con il nuovo ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, Jack Markell. Questa mattina Markell ha incontrato il prefetto del capoluogo toscano Francesca Ferrandino, accompagnato da una delegazione dell'ambasciata statunitense e dal Console Generale a Firenze, Daniela Ballard. Al centro della conversazione, fanno sapere dalla Prefettura, gli aspetti di preminente interesse che legano i due Paesi in sede locale, approfondendo le tematiche di maggior rilievo e sottolineando i positivi rapporti e la consolidata amicizia che uniscono gli Stati Uniti e l’Italia.
L'ambasciatore è stato ricevuto anche dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, con la nuova console Daniela Ballard che giusto ieri è venuta a conoscere il presidente. Firenze è stata la prima uscita ufficiale dell’ambasciatore Markell che solo cinque giorni fa ha presentato le proprie lettere credenziali al presidente della Repubblica Mattarella, "una visita dunque – ha commentato il presidente Giani – che ci onora in modo particolare e che conferma il forte sentimento di amicizia che da sempre caratterizza i rapporti Toscana-Usa".
Dopo aver ricordato che la nostra regione è la più amata dai cittadini statunitensi, l’ambasciatore ha ringraziato la Toscana da un lato per il sostegno fornito al popolo ucraino in questa fase di sofferenza, e dall’altro per l’accoglienza che dà ai tantissimi studenti americani che ogni anno vengono nelle nostre città, soprattutto a Firenze, a studiare o specializzarsi.
Al centro del colloquio quindi, le relazioni economiche e la piena disponibilità, sottolineata dall’ambasciatore, a rafforzarle favorendo la collaborazione e gli investimenti sia di aziende americane in Italia sia di aziende italiane che vogliano impegnarsi in Usa. Ci si è quindi soffermati sul fenomeno migranti, sul quale il presidente Giani ha ribadito l’importanza di una integrazione che può sopperire al fatto della mancanza di forza lavoro.
"Nei vari colloqui che intrattengo con gli imprenditori toscani - ha detto Giani – emerge che con più lavoratori potrebbero investire maggiormente. Come negli anni Novanta abbiamo integrato i cittadini che giungevano dall’est Europa, oggi possiamo fare altrettanto con questi nuovi arrivi". L’incontro si è concluso con l’auspicio che sempre più giovani si rendano protagonisti di scambi tra Toscana e Stati Uniti, e con l’ottimismo nei confronti dell’ulteriore rafforzamento dei rapporti tra i due Paesi.
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