È salito nudo sulla statua di Ercole e Caco all'arengario di Palazzo Vecchio in piazza della Signoria. Sul corpo aveva scritto 'Censurato' e la dimostrazione è stata vista da centinaia di persone in occasione di Corri la Vita. Il manifestante è stato fatto scendere dalla polizia municipale e trasferito negli uffici per altri accertamenti.
Al termine di questi è scattato l’arresto per il manifestante accusato di resistenza a pubblico ufficiale. A lui è stato inoltre contestato il reato di deturpamento di beni culturali e atti osceni.
In corso accertamenti, da parte di Palazzo Vecchio, per verificare eventuali danni alla statua.
Chi è il manifestante
Si tratta di Vaclav Pisvejc, cittadino ceco ormai mbrattatore seriale, noto per aver colpito alla testa con un quadro Marina Abramovic nel 2018. Tanti i precedenti.
Nel gennaio 2018 Vaclav Pisvejc imbrattò con vernice rossa una scultura di Urs Fischer collocata in piazza Signoria e poi il 23 settembre aggredì Marina Abramovic nel cortile di Palazzo Strozzi.
Nel gennaio 2020 si arrampicò sull'albero di Natale in ferro opera dell'artista Mimmo Paladino installato in piazza Santa Maria Novella.
Nel settembre del 2021 vandalizzò l'installazione temporanea 'Albero del Paradiso' di Giuseppe Penone, sempre in piazza della Signoria, lasciando una scritta sulla base.
L'8 marzo 2022 verniciò con i colori della bandiera ucraina il leone rampante di Francesco Vezzoli che si trovava sempre in piazza della Signoria a Firenze mentre quattro giorni dopo dette fuoco al drappo nero che era stato messo, in solidarietà all'Ucraina, sulla copia del David di Michelangelo sull'arengario di Palazzo Vecchio, venendo poi arrestato: fu rimesso in libertà dopo tre giorni, con la misura del divieto di dimora a Firenze
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro