Vertenza Pecci, incontro in Regione tra Istituzioni, Fondazione e Sindacati


La vertenza che si è aperta in seguito al licenziamento di due lavoratori del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato è stata oggetto di un incontro convocato dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e dal sindaco di Prato, Matteo Biffoni, al quale hanno partecipato il presidente della Fondazione per  le arti contemporanee in Toscana, Lorenzo Bini Smaghi, l’assessore alla cultura del Comune di Prato, Simone Mangani, e le Organizzazioni sindacali.

Dalla riunione è emerso l’impegno della Fondazione a ritirare i licenziamenti, a fronte del quale i rappresentanti sindacali hanno a loro volta dichiarato la disponibilità a revocare lo stato di agitazione e ad aprire un tavolo per affrontare le questioni relative alla sostenibilità economico-finanziaria del Centro Pecci. Le organizzazioni sindacali si sono anche impegnate a ritirare, nel frattempo, la procedura di sciopero.

I soci pubblici, da parte loro, si sono impegnati ad aumentare il contributo per la Fondazione stessa.

 

Biagioni (PD): "Bene ritiro dei licenziamenti, svolta positiva per la città"

“Siamo molto soddisfatti dall’esito dell’incontro sul Centro Pecci promosso dal presidente Giani. Il PD di Prato aveva subito chiesto che venissero ritirati i licenziamenti decisi dal Consiglio di amministrazione e che si aprisse una serrata fase di confronto tra la Fondazione, gli enti locali e i sindacati. Oggi siamo arrivati a una svolta positiva per la città e per i lavoratori. Questo è stato possibile grazie alla determinazione delle organizzazioni sindacali, del sindaco Biffoni e del presidente Giani. La collaborazione e il dialogo premiano sempre”. Lo dichiara Marco Biagioni, segretario provinciale del PD di Prato.

Fonte: Regione Toscana

Notizie correlate



Tutte le notizie di Prato

<< Indietro

torna a inizio pagina