I lavori di messa in sicurezza dell'area dove si trova l'impianto di frantumazione inerti 'Lerose S.r.l.' a Levane, nel comune di Bucine, sono stati completati. Questa area è stata coinvolta in un'inchiesta riguardante lo smaltimento illecito del keu, i residui di lavorazione dei fanghi di conceria di Santa Croce sull'Arno. La consegna dei lavori è avvenuta oggi, con la presenza del sindaco di Bucine, Nicola Benini, e di Marcella Vulcano, coadiutrice giudiziaria.
Le operazioni di messa in sicurezza hanno coinvolto non solo l'area dove si trova l'impianto ma anche la collinetta sovrastante. Questa messa in sicurezza è stata realizzata tramite una copertura provvisoria con teli e una riprofilatura dei rifiuti, come spiegato da Vulcano. Si auspica di estendere questa copertura anche alla zona collinare sopra l'impianto di Bucine. Per una bonifica completa dei tre siti, saranno necessarie risorse finanziarie aggiuntive, che potrebbero provenire dalla Regione Toscana o da altri soggetti ritenuti responsabili dell'inquinamento, come indicato dall'autorità giudiziaria e dagli enti autorizzativi.
Il sindaco Benini ha dichiarato che tutti i cumuli di materiale sono stati delimitati e messi in sicurezza, e sono stati creati anche fossi per la gestione delle acque piovane. Inoltre, oggi si è avuto un primo contatto con aziende disposte a valutare un intervento di bonifica, rappresentando un passo importante in avanti per affrontare il problema.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Bucine
<< Indietro