Tariffa corrispettiva, il Cdx Montelupo chiede che Alia riferisca in Consiglio comunale

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Il municipio di Montelupo Fiorentino

Compito di un’opposizione seria che aspiri ad interpretare i bisogni dei cittadini traducendoli in atti amministrativi, è anche quello di essere assai attento alle corrette richieste di pagamento che gli utenti sono chiamati a corrispondere per fruire di un servizio. Facendoci carico delle istanze di diversi cittadini, il gruppo consiliare Montelupo nel Cuore - Centro Destra per Montelupo ha chiesto, in occasione della prossima seduta del Consiglio comunale, che si terrà mercoledi 27 settembre alle ore 21 , l’audizione in aula di un esponente di Alia, che risponda ad una serie di quesiti affidati ad un documento da noi presentato a corredo della richiesta di sottoposizione dell’argomento all’esame della seduta del Consiglio comunale.

Dal 1 gennaio dell’anno in corso, la maggioranza di governo cittadino ha scelto di avvalersi, con la nostra contrarietà, del passaggio dalla vecchia Tari, che era una tassa tributo, al nuovo regime della TARIC, tariffa corrispettiva che per sua natura prevede la debenza dell’Iva e la gestione diretta anche nel rapporto con l’utenza è affidata ad Alia, con il relativo gettito che esce dall’iscrizione nel bilancio del Comune.

Notevoli sono le varie riserve critiche emerse dopo la ricezione delle bollette relative al primo semestre, e abbiamo cercato di riassumere quelle portate alla nostra attenzione, cercando di concorrere a rendere un servizio di pubblica utilità, e chiedendo fra l’altro, con riserva di ascoltare l’esponente di ALIA, che venga almeno differito il pagamento della rata in scadenza al 30 settembre , essendo ancora pendenti e non esitati vari reclami che ci constano essere stati presentati agli sportelli del gestore del servizio.

Invitiamo dunque i cittadini a presenziare alla seduta pubblica del Consiglio comunale di mercoledi 27 settembre per rendersi meglio conto dell’intento esclusivo di operare al loro servizio che ci ha indotto ad assumere l’iniziativa.

Vogliamo chiarezza nei criteri impositivi, dopo aver visto anche qualche bolletta che solo per il decorso semestre supera l’entità del saldo relativo al precedente anno.

Non ci convince contestualmente il fatto, per quanto la misura possa essere accolta con favore, il fatto che l’Amministrazione comunale enfatizzi la rimessa in circolo di 300.000 euro per concorrere a contenere i maggiori oneri , attingendo da un fondo vincolato Tari del precedente esercizio, perché altro non è che un extra gettito rispetto ai costi del servizio effettivamente sostenuti, e quindi si va restituire un “ quantum “ già versato e non si compie alcun atto di liberalità con risorse autonome attinte da altri capitoli di bilancio.

Fonte: Montelupo nel Cuore - Centro Destra per Montelupo

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