Libera professione, un milione e mezzo per voucher formativi

Un milione e mezzo di euro a disposizione di libere e liberi professionisti che vogliono rafforzare o aggiornare la propria formazione, anche attraverso scuole di specializzazione, corsi di alta formazione e master universitari.

Fino a mezzogiorno del prossimo 6 novembre è aperto l’avviso regionale per l’erogazione di voucher formativi da max 3mila euro. L’avviso è finanziato con risorse del Fondo Sociale Europeo+ 2021-2027 e inserito nell’ambito di GiovaniSì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani.

“Questa opportunità offerta ai liberi professionisti toscani – spiega il presidente Eugenio Giani – conferma l’attenzione della Regione verso un mondo, quello delle professioni ordinistiche, che rappresenta in Toscana una fetta importante del mercato del lavoro. Dare ai professionisti la possibilità di accrescere e innovare il proprio bagaglio di conoscenze significa renderli più competitivi e in grado di partecipare in concreto allo sviluppo dell’economia e della società regionali”.

"Con questa misura vogliamo sostenere la partecipazione delle libere professioniste e dei liberi professionisti toscani a percorsi formativi finalizzati a rafforzarne ed aggiornarne le competenze professionali, migliorando così le loro prospettive di carriera lavorativa"spiega l’assessora alla formazione, lavoro, Università e ricerca Alessandra Nardini che aggiunge: " vengono acquisite, inoltre, conoscenze utili a sviluppare una propensione agli investimenti in innovazione, soprattutto nell’ambito tecnologico, ambientale, organizzativo e gestionale."

L’avviso è rivolto a professioniste e professionisti che esercitano attività intellettuale, sia in possesso di partita Iva sia senza partita Iva individuale purché esercitino in forma associata o societaria. Devono essere inoltre iscritte e iscritti ad albi di ordini o collegi professionali o ad associazioni professionali, oppure alla gestione separata dell’Inps.

Sono finanziabili le spese sostenute per corsi di formazione e di aggiornamento professionale erogati da Agenzie formative accreditate dalla Regione Toscana e anche da altre Regioni (solo in casi espressamente motivati e comprovanti che il medesimo corso non sia svolto nel territorio della Regione Toscana), nonché da Ordini professionali, Collegi professionali, associazioni professionali. Ammesse anche le spese per le singole annualità delle Scuole di Specializzazione in possesso del riconoscimento del MIUR, per i corsi di alta formazione erogati dalle Università italiane e dalle Scuole di alta formazione riconosciute da Ordini e Collegi e/o da AGENAS (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali); per Master universitari di I e II livello in Italia e all'estero.

Non sono ammissibili corsi di formazione obbligatoria sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro né la mera partecipazione a seminari e convegni.

Potranno essere oggetto di contributo le spese per percorsi formativi avviati tra il giorno successivo la data di presentazione della domanda e i 6 mesi dalla data di pubblicazione del decreto di approvazione della graduatoria. I percorsi dovranno concludersi entro 12 mesi dalla data di avvio, ad esclusione dei Master universitari e dei corsi di alta formazione per i quali si tiene conto della durata effettiva.

L’avviso consultabile: QUI

Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa

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