"Spiace dover ancora far notare come le amministrazioni di centro-sinistra di Montelupo e Capraia e Limite, sul ponte che unisce le due città, attraverso la strada provinciale 106, non diano indicazioni su quello che vogliono fare, al punto che alcuni gruppi di cittadini si sono dovuti riunire in un comitato per cercare di ottenere delle risposte chiare".
Così Diego Crocetti, coordinatore Comunale Forza Italia Capraia e Limite, e Giuseppe Romano, capogruppo Forza Italia presso l’unione dei comuni Empolese Valdelsa.
"Innanzitutto - proseguono - 'siamo lieti' di apprendere che i tecnici della città metropolitana garantiscono sulla tenuta statica del ponte, noi invece non ci sentiamo affatto tranquilli, visto i due buchi presenti alla base dei plinti, oltre alle vistose crepe presenti sulle giunture e sull’impalcato stesso in corrispondenza dei due piloni del ponte. D’altronde se il ponte fosse pienamente sicuro non si capisce perché è stato messo il cartello di transito vietato ai veicoli superiori a 3,5 tonnellate a pieno carico, segno evidente che il ponte non è in un buon stato".
"Ci garantiscono i signori sindaci, senza fare a scarica barile sui tecnici della città metropolitana, che in caso di una piena come quella del 2019 o più consistente, il ponte è sicuro ed è capace di reggere senza mettere in pericolo l’incolumità di pedoni e automobilisti?"
"Perché invece di fare un assemblea pubblica, dove i timori dei cittadini vengono fugati, si preferisce affidarsi a degli scarni comunicati stampa? Perché invece di mettere tempestivamente al corrente cittadini delle scelte che di volta in volta vengono prese dalle amministrazioni si tace sapendo che la comunità di Capraia e limite è strettamente legata a quella Montelupo e che il ponte per molti è vitale sia da un punto di vista lavorativo, che di vita quotidiana? Quello che ci domandiamo noi ad esempio, in caso di chiusura improvvisa del ponte è stato approntato un piano di emergenza, per permettere a studenti, semplici cittadini e lavoratori di potersi recare dall’altra parte del fiume senza transitare da Empoli? Perché vogliamo augurarci e sperare che la soluzione non sia solo quella di andare a Empoli per prendere un treno o per andare a scuola o a lavoro, altrimenti i maggiori costi per le famiglie, visto che ancora non abbiamo il pegaso metropolitano chi li paga?"
"Ed anche è inutile promettere fantomatici servizi di navetta organizzati con Autolinee Toscane che essendo sott’organico non potrà mai espletare a pieno il servizio. Infine se si vuole amministrare bene una comunità, verrebbe da chiedere all’amministrazione di Capraia e Limite come mai si è deciso di spendere 6 milioni di euro per fare una passerella tra limite e la tinaia di Empoli, ovvero una passerella tra limite e i campi di Empoli anziché investire quei soldi per fare una passerella motociclo pedonale tra Capraia e la stazione di Montelupo, sapendo che senza il ponte si rischia di lasciare un’intera comunità isolata".
"Su questo e su altri temi - concludono - riteniamo che i cittadini meritino molto di più, noi ci siamo e ci saremo al loro fianco nel supportarli con le nostre idee e siamo pronti a governare bene i nostri comuni, come già stiamo facendo in altre parti d’Italia".
Fonte: Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Montelupo Fiorentino
<< Indietro