In questi giorni sono in atto da parte delle forze di polizia alcuni controlli nella nostra città, soprattutto nella zona della stazione ferroviaria. Come Empoli in Azione vogliamo ringraziare il Prefetto, il Questore e tutte le forze dell’ordine impegnate nelle operazioni, per aver mostrato una grande sensibilità ai problemi della sicurezza della nostra città. Come partito politico avevamo auspicato un coordinamento tra Comune e Prefettura ed anche alcuni interventi strutturali sui parcheggi e sulla Piazza Don Minzoni, in parte realizzati, in parte ancora da realizzare, per aumentare la sicurezza dello scalo ferroviario e delle zone adiacenti.
Lavoreremo ancora per un maggiore coinvolgimento dei cittadini nel sistema sicurezza, chiedendo ad esempio una maggiore pubblicizzazione dell’APP creata dalla Polizia di Stato denominata YOUPOL, che permette ai cittadini di segnalare i reati alle centrali di Polizia utilizzando il proprio telefono cellulare. Vorremmo che la stazione di Empoli e la sua piazza “da non luogo”, si trasformi in un biglietto da visita per la nostra città. Per questo motivo vorremmo proporre di installare nei locali della ex edicola oramai chiusa da anni una “postazione” che comprenda, una succursale della biblioteca Renato Fucini ed un ufficio turistico per rendere più piacevole la stazione ai pendolari e ai turisti.
Partiamo dalla biblioteca. Alla stazione ferroviaria di Haarlem (Olanda) è in funzione tutti i giorni feriali dalle ore 07.00 alle ore 09.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00 una succursale della locale biblioteca.
In uno spazio di soli 150 metri quadri, i numerosi pendolari che ogni giorno transitano per la stazione possono prendere in prestito libri, consultare riviste e giornali, collegarsi a internet. Lo spirito con cui è stata creata questa iniziativa è quello di spingere i pendolari, che ogni giorno passano ore in treno e non hanno tempo di recarsi in biblioteca a dedicarsi alla lettura. Se per motivi organizzativi (mancanza di personale) non fosse possibile garantire l’apertura di un nuovo punto biblioteca alla stazione, suggeriamo in alternativa, di installare un distributore automatico denominato biblio express, così come già presenti nelle stazioni delle linee metropolitane a Milano, grazie ad un progetto fortemente voluto dall’Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi. Il biblio express è un distributore automatico che invece di somministrare cibo o bevande, distribuisce libri, offrendo ai pendolari la possibilità di accedere al prestito e alla restituzione con le stesse modalità del servizio bibliotecario. Così come proponiamo, l’installazione di un distributore automatico di quotidiani per permettere ai numerosi pendolari che ogni mattina prendono il treno, di poter avere il proprio giornale ed incentivare così la lettura fisica rispetto a quella virtuale. Per quanto riguarda invece l’ufficio turistico, riteniamo importante la creazione di un “Welcome Center”.
In questo welcome center i turisti dovrebbero trovare alcune informazioni circa:
• Possibilità di avere guide anche in lingua straniera con prestito giornaliero e/o materiale informativo circa l’offerta culturale di musei, luoghi d’arte, presenti nel circondario, accessibilità per persone con disabilità motorie.
• Ricevere informazioni su aziende vinicole o di produzione di olio del nostro circondario
• Ricevere informazioni sul cicloturismo (piste ciclabili urbane ed extraurbane)
• Ricevere informazioni sui mezzi pubblici presenti nel circondario, possibilità di depositare le biciclette (quando sarà completato il deposito di bici nei locali del vecchio ospedale), possibilità di accedere a servizi di bike sharing o car sharing
• Inoltre, in occasione di partite di calcio o di altre manifestazioni importanti presenti sul territorio (ad esempio “Natale a Empoli” o Ludicomix), essere un qualificato centro d’informazioni.
• Potrebbe essere utilizzato da ditte o industrie del territorio in occasione di importanti manifestazioni fieristiche o congressuali come punto di raccolta informazioni o come welcome center per i partecipanti che utilizzino il treno.
• Pit stop per poter cambiare i neonati o per l’allattamento.
Luca Ferrara per Empoli in Azione
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