Si indaga sulle motivazione per cui il profugo afgano Farad Pazhwak, 36 anni, avrebbe ucciso il connazionale Arif Sadat Sayed, di 3 anni più giovane, prima di uccidersi a sua volta. L'episodio è avvenuto ieri a Villa Monticini, centro di accoglienza della Caritas per richiedenti asilo e rifugiati a Impruneta.
Sono stati sequestrati pc e telefono dell'aggressore alal ricerca di indizi che possano spiegare il gesto. Non si esclude al momento che il litigio possa essere legato alle sorelle di Farad o a un video sul telefono di Arif.
Farad Pazhwak non avrebbe mai avuto problemi psichiatrici. Arif aveva avuto modo di raccontare pubblicamente la sua storia e il suo sogno di diventare videomaker e fotografo. Entrambe le vittime lavoravano attualmente come pizzaioli. Da quanto si apprende tra i due non ci sarebbero mai stati problemi.
La struttura di Tavarnuzze, attiva da circa 15 anni, al momento è chiusa anche se non sotto sequestro e i restanti 8 ospiti trasferiti altrove.
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