Far sì che la lettura sia un patrimonio accessibile a tutte e tutti, senza barriere, grazie a strumenti, attività e proposte ad hoc. Con questo obiettivo è nato “Ora leggiamo noi”, progetto della biblioteca comunale Renato Fucini di Empoli, vincitore del bando promosso dal Centro Per il Libro e la Lettura (CEPELL), istituto del Ministero della Cultura, denominato “Lettura per tutti 2022”. La biblioteca comunale empolese è risultata seconda all'interno della graduatoria nazionale: un risultato importante, che testimonia la qualità della proposta, formulata anche grazie alla preziosa collaborazione di partner locali e non.
Al bando sono risultate vincitrici sette biblioteche in tutta Italia e la Fucini si è collocata in seconda posizione: il progetto empolese è stato finanziato per l’intera somma richiesta, pari a 55.500 euro, risorse alle quali si è aggiunto il cofinanziamento da 12mila euro del Comune di Empoli, per un totale di 67.500 euro da investire nel progetto.
Questa mattina, lunedì 4 settembre 2023, nella Sala Tassinari della biblioteca comunale, il progetto "Ora leggiamo noi" è stato presentato e illustrato dall’assessora alla Cultura del Comune di Empoli, Giulia Terreni, dal direttore della biblioteca comunale Renato Fucini, Carlo Ghilli, e dai rappresentanti dei partner del progetto. Per l'esecuzione e la progettazione di "Ora leggiamo noi", la biblioteca ha avuto e avrà il supporto di sette partner, locali e nazionali, che da molti anni lavorano su queste tematiche: associazione Noi da Grandi, Abbracciami Aps, Il Piccolo Principe Sooc.Onlus, aps – etr Logos, Centro Studi Bruno Ciari, MPDF onlus e uovonero editore. In particolare, la collaborazione dei partner si concretizzerà in un ricco programma di formazione rivolta a operatori della biblioteca, cittadinanza e utenza specifica e a seguire in un calendario di attività, dedicato alle iniziative proposte dai nostri partner in merito alla lettura, 'terreno comune' per persone con disabilità e non, grazie, per fare un esempio, a lingua dei segni o comunicazione CAA.
"Questo progetto, reso possibile dall'impegno degli uffici comunali competenti e dalla capacità di fare squadra con associazioni e realtà del territorio, si inserisce in un percorso di apertura e inclusione avviato negli anni dalla nostra biblioteca - ha spiegato l'assessora Terreni - "Ora leggiamo noi", progetto al quale non possiamo che augurare lunga vita, è un ulteriore passo in avanti in un'ottica di abbattimento delle barriere e di creazione di percorsi mirati a rendere struttura e servizi accessibili a tutte e a tutti, attraverso attività e strumenti innovativi. In questa maniera, la cultura nel nostro territorio comunale diventa più che mai un patrimonio universale e la biblioteca un luogo di socializzazione e crescita condivisa. Con questo progetto, finanziato grazie al bando "Lettura per tutti 2022" e classificatosi secondo in una graduatoria nazionale che vede coinvolte grandi città italiane, la Fucini renderà più che mai protagoniste le persone, gli utenti, e offrirà opportunità nuove in un luogo accogliente e inclusivo".
"Siamo molto orgogliosi di questo risultato e del riconoscimento del valore del progetto che abbiamo costruito insieme ai partner - ha evidenziato il direttore della biblioteca Fucini, Carlo Ghilli - Siamo al punto di partenza di un progetto ambizioso e originale, che rovescia alcune dinamiche presenti nell'organizzazione dei servizi e negli eventi: al centro del progetto, come protagonisti attivi, sono i cittadini con difficoltà di lettura, disabilità fisiche e/o sensoriali. Insieme a loro, con l'aiuto di associazioni, formatori ed esperti, creeremo nei prossimi mesi un ricco programma di attività, laboratori e momenti formativi rivolti a tutta la cittadinanza. Presto presenteremo logo e grafica che caratterizzeranno "Ora leggiamo noi", utilizzando font ad alta leggibilità e CAA. Riteniamo questa davvero una grande occasione di sviluppo per i servizi della biblioteca, che auspichiamo continui anche oltre l'anno di questo finanziamento. Altro valore aggiunto del progetto è la sinergia con i partner, locali e non, con cui la biblioteca ha da tempo rapporti di collaborazione. I partner locali sono anche tutti firmatari del Patto della Lettura locale del Comune di Empoli".
Soddisfazione anche da parte della sindaca Brenda Barnini. "Questo importante finanziamento intercettato dalla biblioteca comunale di Empoli a livello nazionale testimonia l'impegno e la capacità dei nostri uffici e della nostra amministrazione di elaborare progetti significativi e innovativi, in questo caso nell'ambito dell'inclusione - ha tenuto a evidenziare - Rendere la lettura uno strumento di inclusione significa rendere la nostra biblioteca un luogo di tutti e per tutti, più che mai. Da anni, abbiamo investito in progetti che rendessero la Fucini un luogo di incontro e condivisione per tutte le fasce di età. Ecco, il progetto presentato quest'oggi vuole essere un ulteriore passo in questa direzione con la convinzione che la lettura sia un'opportunità di crescita, a partire dai più piccoli. E vanno in questa direzione anche gli importanti investimenti compiuti dall'amministrazione per il restauro della biblioteca e per la realizzazione, con l'apertura in programma a breve, della nuova sezione dedicata a bambini e ragazzi e al festival Leggenda, nell'ex convitto infermieri in piazza del Popolo".
DICHIARAZIONI PARTNER
Anna Maria Leoncini, presidente Noi da Grandi: "Essere qui è un riconoscimento importante per noi. Questo progetto è inclusione nel vero senso della parola, sapere che i nostri ragazzi verranno a fare accoglienza, che aiuteranno gli utenti, penso sia un traguardo importante: dobbiamo lavorare tutti nella stessa direzione perché il progetto, bello e ambizioso, si realizzi e prosegua nel tempo"
Sabina Marmeggi, presidente Abbracciami Aps: "Questo progetto ribalta la prospettiva, il servizio per la prima volta vede la persona con disabilità autrice di un servizio per la comunità. Abbracciami cercherà di collaborare al meglio per quanto riguarda la comunicazione CAA, curando tutti gli spazi, le attività, dedicate ai laboratori, ad adulti e ragazzi, così da rendere i luoghi inclusivi grazie a strumenti mirati, in collaborazione con la biblioteca e tutti gli altri partner"
Roberto Beconcini, presidente Il Piccolo Principe: "Orgogliosi di far parte di questo progetto, ci abbiamo creduto da subito. Metteremo a disposizione i nostri spazi del Punto prestito della biblioteca al Centro Giovani di Avane e i nostri educatori. Anche noi dovremo formarci e i nostri operatori saranno felici di apprendere ciò che è necessario per sostenere un progetto di questo tipo. Grazie per l'opportunità"
Pierluigi Salvi, presidente associazione Logos: "Collaboriamo da anni con la biblioteca. Ci occupiamo di promozione della salute e del benessere psicologico. In questo progetto, ci occuperemo di informazione, formazione e sensibilizzazione sul mondo della disabilità tutto. Una attività rivolta a tutti gli utenti e anche agli operatori della biblioteca stessa che porteremo avanti tramite incontri che prevedranno la partecipazione attiva dei presenti"
Miriam Grottanelli De Santi, presidente MPDF onlus: "Ci occupiamo da sempre di collaborare con le figure che lavorano con le persone sorde e della realizzazione di eventi e contenuti culturali. Siamo felici di entrare in questa compagine empolese: il nostro contributo potrà essere in parte di formazione e anche di produzione di eventi culturali in biblioteca, fra cui speriamo per esempio letture in italiano e lingua segni e laboratori che si basino sul bilinguismo"
Lorenza Pozzi, direzione commerciale, ufficio stampa, eventi e redazione casa editrice uovonero: "La nostra casa editrice pubblica prevalentemente libri inclusivi ad alta leggibilità per bambini e ragazzi, persone con difficoltà di lettura. Siamo felici di essere in questo progetto che si inserisce nella collaborazione con la Fucini. Metteremo a disposizione esperienza e competenza nel settore letteratura per ragazzi attraverso incontri, letture e iniziative, ma anche dando supporto e consulenza sui materiale accessibili cartacei e multimediali"
Cristiana Tessuti, coordinatrice attività formative Centro Ciari: "E' un progetto bellissimo. Noi ci mettiamo a servizio della biblioteca e dell'amministrazione per le nostre competenze. Lo spostamento di prospettiva è valore aggiunto del progetto, la persona con disabilità è al centro e tutta la comunità viene coinvolta. Il progetto diventa così occasione di formazione dei cittadini"
IL PROGETTO - "Ora leggiamo noi" ha come scopo la “promozione della lettura nelle biblioteche attraverso progetti dedicati a persone con difficoltà di lettura o con disabilità fisiche o sensoriali” e prevede una serie di attività formative e di incontri liberi mirati al superamento dei pregiudizi e a una più concreta integrazione dell’utenza con difficoltà di lettura o disabilità fisiche o sensoriali nei servizi bibliotecari offerti. Il progetto ha come target i cittadini con difficoltà di lettura, disabilità fisiche e/o sensoriali, pubblico che in parte è già utente della biblioteca ma la cui partecipazione è solitamente limitata a un’attività passiva. “Ora leggiamo noi” mira alla creazione di attività e servizi che coinvolgano attivamente nella loro realizzazione persone con difficoltà di lettura o disabilità: saranno loro gli attori e non solo i fruitori dei servizi. Così facendo, intende anche facilitare la conoscenza, lo scambio e l’interazione tra le diverse tipologie di pubblico del servizio bibliotecario. E' previsto anche l’acquisto di risorse bibliografiche e attrezzature che agevolino una maggiore autonomia e indipendenza da parte degli utenti portatori di difficoltà specifiche.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa
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