Tornano a Montevarchi le atmosfere medioevali grazie alla Rievocazione storica e al Gioco del Pozzo, eventi tra i più significativi per la tradizione della cittadina aretina, che si svolgeranno dall’1 al 3 settembre. Le iniziative, a cura del ’Centro rievocazione storica della città di Montevarchi’, si inseriscono nel calendario delle Feste del Perdono e sono state presentate questo pomeriggio (giovedì 31 agosto) a palazzo del Pegaso.
“Vogliamo dare voce alle tradizioni storiche importanti per riconoscere l’identità dei nostri territori – ha detto il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo – La Toscana è terra di tanti campanili differenti e ogni borgo ha la sua capacità di sapersi raccontare. Queste tradizioni, che coinvolgono tante ragazze e tanti ragazzi, oltre che intere comunità, non sono solo uno sguardo al passato, ma un modo per dire chi siamo oggi e qual è la strada da perseguire”.
Il vicepresidente del Consiglio regionale Marco Casucci ha parlato della “storicità” della manifestazione ricordando come “la Festa del perdono si svolge a Montevarchi dal 1785 per disposizione del granduca Pietro Leopoldo di Lorena”. “Precedentemente – ha continuato Casucci - vi era la festa del Sacro Latte, donato nel medioevo alla Collegiata di San Lorenzo dal Conte Guido Guerra”. Una storicità, ha aggiunto “che richiama anche motivi di modernità: il Gioco del Pozzo termina infatti con la consegna al Gonfalone vincitore della ‘mezzina’, una brocca in rame che simboleggia il diritto di priorità nell'accesso all'acqua. E oggi sappiamo quanto siano importanti la tutela e la salvaguardia del bene dell'acqua”.
Si comincia dunque domani (1 settembre) alle 20 con la Cena dei rioni in via Roma. Seguiranno in piazza Varchi le semifinali del “Gioco del Pozzo dei ragazzi”, che si concluderà con la finale della sera successiva. Sabato 2 alle 11.30 cittadini e visitatori potranno rivivere, grazie alla sfilata in abiti storici dei figuranti, l’episodio leggendario della storia di Montevarchi: il ritorno del ‘Signore’, il Conte Guido Guerra, che consegna al Priore dell’Insigne Collegiata di San Lorenzo la reliquia del Sacro Latte di Maria, dono del re di Francia per il contributo da lui dato nella vittoria delle truppe guelfe nella battaglia di Benevento, nel 1266. La stessa sera si disputeranno le semifinali del Gioco del Pozzo. Appuntamento per la finalissima domenica 3 settembre alle 22,30.
“Questa manifestazione rappresenta un tuffo nel passato - ha ribadito il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini – ed è molto attesa dai montevarchini e dai tanti visitatori. La sfilata in costume che invaderà le strade del centro e il Gioco del Pozzo ci riporteranno al periodo in cui i quattro rioni si sfidavano per la conquista della priorità ad avere l'acqua nei momenti di difficoltà. Un gioco che ancora oggi è particolarmente sentito e in cui i ragazzi si sfidano con molta caparbietà e impegno per cercare di vincere la mezzina”. La sindaca ha anche ricordato come le iniziative abbiano ottenuto un finanziamento regionale nell’ambito del bando per le rievocazioni storiche.
L’assessore al Centro Storico e Promozione del territorio Sandra Nocentini ha ringraziato tutte le associazioni “che si rendono sempre disponibili e mettono a disposizione il loro tempo, la loro passione, il loro cuore perché momenti così si possano realizzare”. Mentre il presidente il presidente dell’associazione ‘Centro rievocazione storica di Montevarchi’ Antonio Melzi, ha parlato dell’importanza della “cura delle origini per non perdere i valori del territorio” e del coinvolgimento dei giovani nell’allestimento della contesa”.
Per raccontare il Gioco del Pozzo quest’anno ci sarà anche lo youtuber Wikipedro, presente a Montevarchi sabato 2 e domenica 3 settembre.
Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa
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