Estorsione in concorso in relazione al delitto di rapina e lesioni aggravate. Per questo motivo quattro persone di Perugia sono finite ai domiciliari grazie a un'operazione dei carabinieri di Siena. Le indagini sono partite a marzo dalla città del Palio quando un cittadino presentò denuncia per rapina.
I quattro, secondo l’ipotesi accusatoria, avrebbero circondato il malcapitato costringendolo con minacce e violenza fisica a ritirare presso uno sportello bancomat e a consegnare diverse centinaia di euro in contanti. Questi erano già seguiti dai carabinieri di Castel Gandolfo e Velletri (nel Lazio) per reati simili.
I carabinieri laziali avevano raccogliere a carico degli indagati gravi elementi indiziari in ordine ad altre rapine e estorsioni commesse in diversi comuni della provincia di Roma nel mese di marzo. Il modus operandi adottato dai rei sarebbe risultato analogo: vittime adescate da uno di loro attraverso una nota applicazione per appuntamenti, circondate all’atto degli incontri dagli altri complici e, quindi, rapinate o costrette a consegnare denaro sotto minaccia.
I quattro indagati, due dei quali già in carcere a Perugia, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria mandante.
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