Laura Zani, laureata in Fisica nel 2016 all’Università di Pisa dove ha anche conseguito il dottorato di ricerca nel 2020, è la vincitrice del premio Giuseppe Franco Bassani della Società Italiana di Fisica (SIF) per i giovani ricercatori.
Il riconoscimento le verrà consegnato l’11 settembre in occasione del 109° congresso nazionale della SIF che si svolge a Fisciano presso il Dipartimento di Fisica dell'Università di Salerno.
Laura Zani si è formata presso il Dipartimento di Fisica E. Fermi dell’Università di Pisa e la sezione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) di Pisa, lavorando ad esperimenti su acceleratori asimmetrici di elettroni e positroni, le cosiddette B-factories. Il suo primo incontro con la fisica delle B-factories risale al 2015, durante i due mesi trascorsi presso lo Stanford Linear Accelerator Center (Slac), a Menlo Park (California), lavorando all’analisi dei dati dell’esperimento BaBar nell’ambito di un programma di scambio fra SLAC e INFN.
Dopo BaBar, Laura Zani si è quindi concentrata sull’esperimento Belle II relativo al collisore elettrone-positrone SuperKEKB a Tsukuba in Giappone. In questo ambito si è occupata della ricerca di un possibile nuovo bosone oscuro Z’ che decade in stati finali invisibili in eventi con una coppia di muoni ed energia mancante. I risultati del suo lavoro hanno prodotto il primo articolo di fisica di Belle II.
Dopo il 2020 ha vinto un postdoc presso il Centre de Physique des Particules de Marseille (CPPM), nell’ambito del progetto ERC Nepal di Justine Serrano, proseguendo la sua ricerca in Belle II sulla violazione di sapore leptonico nei decadimenti del tau. Dal 2022 è ricercatrice a tempo indeterminato presso la sezione INFN di Roma Tre.
Fonte: Università di Pisa - ufficio stampa
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