Vandali a Firenze, scritte sulle colonne del Corridoio Vasariano

Scritte sulle colonne del Corridoio Vasariano. Firenze si risveglia mercoledì 23 agosto con un atto vandalico a uno dei monumenti più famosi. Delle lettere e dei numeri sono comparsi sulle colonne lungo l'Arno. Non si sa chi ha compiuto il gesto, le indagini sono in corso.

Le telecamere della videosorveglianza sulla zona sono state esaminate da carabinieri e municipali. La sigla DKS1860 scritta sul lato delle colonne che si affaccia sull'Arno sembra corrispondere all'acronimo di una società di calcio tedesca, ma al momento non c'è alcuna conferma dagli investigatori. La scritta di lettere e numeri verosimilmente è stata disegnata nella notte tra il 22 e 23 agosto, così come altri scarabocchi sono apparsi su una colonna interna.

Molte le reazioni dal capoluogo.

Nardella: "Vergognoso"

“Stamattina ci siamo svegliati con questo vergognoso gesto vandalico sulle colonne del corridoio Vasariano. Abbiamo immediatamente avviato un’indagine con la polizia municipale. Useremo tutte le telecamere e gli strumenti disponibili per individuare questi individui spregevoli per punirli adeguatamente. Abbiamo avvisato la Soprintendenza e abbiamo parlato con la direzione degli Uffizi che ringraziamo perché ci hanno assicurato che interverranno tempestivamente per la rimozione e la pulizia. Chi danneggia il patrimonio culturale commette un reato gravissimo”. Lo afferma il sindaco Dario Nardella. “Alia è mobilitata per fare tutti rilievi necessari e per eventuali esigenze di interventi” aggiunge il sindaco.

Schmidt: "Serve il pugno duro"

"Condanno senza mezzi termini l'imbrattamento dei pilastri del Corridoio vasariano avvenuto ieri notte. Dalla scoperta del detestabile atto all'alba, i Carabinieri sono al lavoro ad analizzare le videoregistrazioni e a seguire i vari indizi collegati. Chiaramente non si tratta del ghiribizzo di un ubriaco ma di un atto premeditato, e ricordo che per casi di questo genere negli Stati Uniti è previsto il carcere fino a cinque anni. Basta con le punizioni simboliche e con attenuanti fantasiose! Qui ci vuole il pugno duro della legge!"
Così il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt commenta l'atto vandalico compiuto in nottata sulle colonne del Corridoio Vasariano a Firenze.

Sangiuliano: "Atto gravissimo"

"L'imbrattamento delle colonne del Corridoio Vasariano a Firenze è un altro atto di vandalismo gravissimo perché colpisce uno dei luoghi simbolo del patrimonio nazionale. I responsabili vanno immediatamente individuati e sanzionati. Occorre che costoro capiscano che anche un piccolo graffio sarà d'ora in poi perseguito. Ho immediatamente telefonato al direttore degli Uffizi Eike Schmidt per avere una descrizione dettagliata dei danni. Bisogna capire una volta per tutte che questi gesti arrecano sempre un danno economico". Lo dichiara il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

Dalla Lega: "Scempio"

Dichiarazioni del Capogruppo Lega in Palazzo Vecchio e segretario provinciale Lega Federico Bussolin e del Consigliere Regionale e Responsabile Regionale Dipartimento Cultura della Lega Massimiliano Baldini.

"Abbiamo appreso dalla stampa che ignoti hanno imbrattato con scritte le colonne del Corridoio Vasariano a Firenze. Uno scempio attuato da alcuni folli che andranno subito identificati e puniti. Chi compie certi atti deve comprendere la gravità del reato commesso. Non vorremmo che certi eco-vandali abbiano fatto passare un messaggio sbagliato fra la gente! Per questo chiediamo che si approvi definitivamente anche alla Camera dei Deputati il disegno di legge già approvato al Senato per la difesa dei beni culturali e paesaggistici, nato per contrastare le proteste degli eco-vandali, ma che vale benissimo anche per il caso odierno".

"Il ddl prevedrà multe da 20.000 a 60.000 euro per chi distrugge, deteriora o rende in tutto o in parte inservibili beni culturali e multe da 10.000 a 40.000 euro per chi deturpa beni culturali o paesaggistici propri o altrui. Basta buonismo. È giusto passi un messaggio chiaro e duro verso coloro che per ogni motivo pensano di "giocare" con il patrimonio artistico che di Firenze come di tutta Italia. Una battaglia tutta leghista e coerente con quanto aveva portato avanti il nostro senatore, Claudio Borghi, da tempo primo firmatario (novembre 2022) di una apposita proposta di legge".

Dardano: "Bisogna fare di più"

“Che si tratti, come sembra in questo caso, della ricerca di visibilità da parte di un sedicente ‘writer’, o della protesta contro le politiche sui cambiamenti climatici, imbrattare opere d’arte è sempre sbagliato ed è un gesto grave che ferisce la sensibilità non solo dei fiorentini, ma del mondo intero, che a Firenze arriva per ammirare la perfezione delle architetture rinascimentali e i tesori della storia dell’arte custoditi nei musei e nelle piazze. Serve fare di più, ad ogni livello, per insegnare ai nostri giovani l’importanza della cultura, dell’arte e la storia che esse rappresentano e non possono e non devono essere sfregiate, per nessun motivo”.

Questo il commento della capogruppo di Italia Viva Mimma Dardano, appresa la notizia delle scritte comparse nella notte scorsa sulle colonne del Corridoio Vasariano.

Lega: "Approvare ddl per multe fino a 60mila euro"

"Uno scempio attuato da alcuni folli che andranno subito identificati e puniti. Chi compie certi atti deve comprendere la gravità del reato commesso. Non vorremmo che certi ecovandali abbiano fatto passare un messaggio sbagliato fra la gente! Per questo chiediamo che si approvi definitivamente anche alla Camera dei Deputati il disegno di legge gia approvato al Senato per la difesa dei beni culturali e paesaggistici, nato per contrastare le proteste degli ecovandali, ma che vale benissimo anche per il caso odierno."

"Il ddl prevederà multe da 20.000 a 60.000 per chi distrugge, deteriora o rende in tutto o in parte inservibili beni culturali e multe da 10.000 a 40.000 euro per chi deturpa beni culturali o paesaggistici propri o altrui. Basta buonismo. È giusto passi un messaggio chiaro e duro verso coloro che per ogni motivo pensano di "giocare" con il patrimonio artistico che di Firenze come di tutta Italia. Una battaglia tutta leghista e coerente con quanto aveva portato avanti il nostro senatore, Claudio Borghi, da tempo primo firmatario (novembre 2022) di una apposita proposta di legge."

Queste le dichiarazioni del Capogruppo Lega in Palazzo Vecchio e segretario provinciale Lega Federico Bussolin e del Consigliere Regionale e Responsabile Regionale Dipartimento Cultura della Lega

La condanna del Consiglio regionale

“Ignoti hanno imbrattato con lettere e numeri le colonne del Corridoio Vasariano, sul Lungarno Archibusieri che porta al Ponte Vecchio, sul lato che si affaccia sull’Arno, uno sfregio al nostro patrimonio culturale grave, vergognoso e inaccettabile a Firenze come in ogni luogo del nostro Paese”, ha affermato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo.

“Un atto non solo da condannare con forza – ha continuato il presidente, parlando a nome personale e dell’intera Assemblea legislativa – ma anche da punire in modo esemplare affinché atti così spregevoli non si ripetano”. “Mi auguro che le indagini in corso possano arrivare ai responsabili: è giusto che gli autori siano chiamati a rispondere; questi gesti recano sempre e comunque anche un danno economico, con conseguenti costi di ripristino che ricadono su tutta la comunità. Dall’assemblea legislativa un messaggio di vicinanza e solidarietà alle Gallerie degli Uffizi e all’amministrazione comunale fiorentina”.

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