Biogas a San Donato, Maccanti: "Vogliamo essere informati". Il sindaco: "Strumentalizzazioni"

Il gruppo consiliare Viviamo Santa Maria a Monte ha presentato una mozione sull'impianto a biogas nel territorio di San Donato.

"Vogliamo essere informati sulle decisioni prese dalla giunta, i cittadini e i consiglieri hanno il diritto di sapere", rivendica Elisabetta Maccanti, ex assessore all’ambiente e oggi consigliere di opposizione. La richiesta della capogruppo di Viviamo arriva sottoforma di mozione, depositata il 9 agosto) con cui si chiede alla giunta "di convocare un consiglio comunale aperto in località San Donato, in tempi brevi, per aggiornare la popolazione e i consiglieri sullo svolgimento della conferenza dei servizi del 30 maggio 2023" e per "conoscere quali determinazioni l’amministrazione intende intraprendere" una volta che la Regione abbia rilasciato l’autorizzazione. "Ci auguriamo – dicono Elisabetta Maccanti e Ilaria Parrella – che l’amministrazione intenda fare ricorso al Tar e che si stia già preparando in tal senso".

Le due consigliere nella nota di Viviamo Santa Maria a Monte aggiungono: "Abbiamo chiesto al sindaco di comunicare durante l’ultimo consiglio comunale gli sviluppi della vicenda, ma Del Grande si è rifiutata, rifugiandosi dietro il voto della sua maggioranza. Un atto che reputiamo grave – spiegano – vista la rilevanza del tema e l’interesse collettivo che ruota attorno alla vicenda. La giunta a fine giugno ha adottato una delibera con cui si oppone al verbale della conferenza dei servizi del 30 maggio. Quello che chiediamo sono dei chiarimenti in merito a questo atto e delle rassicurazioni su come intende muoversi l’amministrazione". Poi, la questione del metodo. "Non si capisce il perché – dicono Maccanti e Parrella – di un rifiuto a informare i cittadini su un tema così delicato. Nella precedente legislatura la trasparenza è sempre stata posta davanti a tutto. A settembre abbiamo fatto una comunicazione per dare parere contrario alla variante non sostanziale dell’impianto e a dicembre un consiglio comunale aperto a San Donato, di fronte a tutta la popolazione".
"È evidente il cambio di stile – concludono da Viviamo -. La conferenza dei servizi si è tenuta il 30 maggio, la delibera adottata dalla giunta è di giugno, durante il consiglio del 26 luglio ci è stato detto che il biogas non era all’ordine del giorno e quindi il sindaco non ha voluto aggiornare i consiglieri. Siamo al 9 agosto e ancora nessuna novità è stata comunicata. Dispiace constatare che tocca a noi tenere alta l’attenzione sul tema e che l’amministrazione non intende informare i cittadini".

La replica di Del Grande: "A settembre un incontro pubblico"

Replica alle parole del gruppo d'opposizione il sindaco di Santa Maria a Monte, Manuela Del Grande. "Ancora una volta mi dispiace constatare, come i consiglieri di minoranza Maccanti e Parrella, strumentalizzino per fini propri e solo di visibilità politica, un argomento così importante per la cittadinanza tutta di Santa Maria a Monte e in particolare della frazione di San Donato, quale la questione del biogas. Chiaro è questo intento, tanto che il precedente Sindaco Parrella, per 10 anni non ha mai trattato argomenti, che non erano iscritti all’ordine del giorno dei consigli comunali, adesso invece nel consiglio comunale del 26 luglio ha richiesto l’inserimento di un argomento, che non era tra quelli inseriti all’ordine del giorno e che, rispetto a quanto dichiarato dal Sindaco con il comunicato emanato nel mese di luglio, niente è cambiato. Al Sindaco Manuela Del Grande e alla Giunta, interessa solo il bene pubblico, e gia’ con il comunicato stampa del 15 luglio 2023, aveva aggiornato la cittadinanza delle azioni intraprese da questa nuova Amministrazione in continuità e coerenza con l’operato, che era stato svolto fino ad oggi sulla questione dell’impianto Biogas. La Giunta Comunale, infatti a giugno, aveva adottato una delibera avente ad oggetto la presentazione di opposizione alla determinazione di conclusione della conferenza dei servizi relativamente all’istanza di variante non sostanziale all’autorizzazione n. 3157 del 05/07/2012 rilasciata dalla Provincia di Pisa relativa all’impianto a biogas ubicato nel Comune di Santa Maria a Monte".

Con questo atto, prosegue Del Grande, l'amministrazione "aveva espresso parere negativo e dissenso nella conferenza dei servizi convocata dalla Regione Toscana in merito all’istanza di variante presentata dalla Società Prati Bioenergia società agricola. In base a tale parere di dissenso motivato aveva potuto procedere alla presentazione dell’opposizione alla determinazione espressa dalla Regione Toscana relativamente all’autorizzazione in variante non sostanziale all’autorizzazione n. 3157 del 05/07/2012, rilasciata dalla provincia di Pisa. A seguito di questa opposizione presentata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri da parte del Comune, ad oggi non ci sono nuove determinazioni. In questa fase di istruttoria e di opposizione da parte del Comune, dove l’autorizzazione alla variante sostanziale è sospesa e non produce effetti, l’Ente sta agendo nel rispetto delle regole all’interno dei procedimenti, anche nel rispetto della privacy dell’istruttoria, che dispiace constatare, dichiara il Sindaco Manuela Del Grande, come i consiglieri di minoranza, che hanno amministrato per 10 anni, si siano dimenticati di tali regole. La giunta comunale - conclude il sindaco - in coerenza con gli obiettivi del mandato elettorale, sta agendo nel rispetto e nella tutela di tutta la cittadinanza e come ha già dimostrato, aggiornerà la cittadinanza con comunicazioni in merito anche a mezzo stampa ed è disponibile in ogni momento a ricevere e ascoltare i cittadini, relativamente alla questione del biogas. Inoltre, visto il periodo feriatico e in attesa delle determinazioni, nel mese di settembre verrà programmato un incontro pubblico, aperto a tutta la cittadinanza".

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