A Vinci scontro in consiglio comunale sul Pnrr, il cdx: "Troppo facile incolpare il governo"

Alessandro Scipioni

Gli show in consiglio comunale, non risolvono i problemi dei cittadini di Vinci. L'amministrazione ha coraggio di accusare? Ha miseramente fallito la nomina a capitale della cultura. Neanche un metro di Vinci è patrimonio dell'UNESCO, caso più unico che raro per una città come questa. Senza parlare di tutte le attività che hanno dovuto chiudere.

La storia dei tagli da parte del governo sul PNRR è una bufala, come ha spiegato giustamente l'onorevole Giovanni Donzelli: "Il governo ha chiarito in tutte le sedi che non si tratta di definanziamenti, ma di sostituzione della fonte di finanziamento. Una parte dei progetti di cui parliamo era già stata finanziata prima del 2020 e soltanto dopo inserita nel Pnrr. Quindi già la sinistra, quando era al governo, aveva fatto una sostituzione della fonte di finanziamento, in quel caso da leggi nazionali al Pnrr". Dichiarano i consiglieri comunali di Opposizione Alessandro Scipioni, Paola Morini, Cristiano Bianconi, Manuela Landi e Maria Grazia Bindi.

"Poi guardiamo ai progetti. Vinci itinerari futuri lo sbandierano da tempo e, oltre a non essere capaci di realizzarlo, stona sulla bocca di chi ha preferito la rendita del passato, alla costruzione del futuro. Vogliono rilanciare il paese, quanto manca un sistema di trasporti adeguato ed infrastrutture per grandi flussi turistici, cambiando l'illuminazione sul viale Togliatti e costruendo una pista ciclabile? Si svegliano sulle scuole, ma averle tralasciate per tempo ha causato il balletto sui centri estivi di giugno. Troppo facile incolpare il governo, quello che non hanno fatto in tanti anni.

Scipioni per Vinci

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