Un momento di incontro e di conoscenza. Di scambio culturale e di dialogo fra comunità lontane geograficamente ma accomunate da valori importanti, come quello della pace. Protagonisti i piccoli ambasciatori Saharawi, di nuovo in città grazie a un progetto promosso dalle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli. Nella mattinata di oggi, giovedì 3 agosto 2023, la delegazione Saharawi è stata ricevuta in Palazzo Comunale: ad attendere i bambini e i loro accompagnatori, l'assessora all'Accoglienza e all'Integrazione del Comune di Empoli, Valentina Torrini, ad accompagnarli Eleonora Gallerini, presidente delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli, con alcuni volontari dell'associazione.
"Siamo molto felici di tornare ad abbracciarvi dopo che la pandemia lo ha impedito per anni - ha sottolineato l'assessora Torrini rivolgendosi ai piccoli ambasciatori di pace - La vostra presenza nella nostra città è ancora più preziosa che in passato. Con la guerra in Europa, infatti, è oggi ancora più importante ricordare la lotta pacifica del popolo Saharawi per l'autodeterminazione, che ci auguriamo possa veder riconosciuta molto presto. Ringrazio le Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli e tutte le realtà che si sono occupate della vostra accoglienza, piccoli ambasciatori di pace. La nostra comunità è da molti anni al fianco del popolo Saharawi e ci teniamo a rinnovare di anno in anno la collaborazione e il sostegno alla vostra battaglia pacifica".
“Non è solo una vacanza poiché i Piccoli Ambasciatori di Pace, come vengono definiti, portano la storia del loro popolo a conoscenza dell’Italia - ha spiegato Eleonora Gallerini, presidente delle Pubbliche Assistenze Riunite - Il soggiorno è inoltre un’occasione per effettuare vari controlli sanitari. Purtroppo negli ultimi tre anni causa pandemia molti progetti di cooperazione Internazionale si sono dovuti fermare, ma appena c’è stata possibilità siamo ripartiti. Come con i bambini e le bambine Saharawi, che siamo molto felici di poter nuovamente accogliere a Empoli”.
PROGETTO - L’accoglienza dei bambini Saharawi per le Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli è una tradizione che va avanti ormai da oltre 15 anni, inserita nei progetti di Cooperazione Internazionale. Ogni anno i “Piccoli Ambasciatori di Pace” arrivano nel territorio dell’Empolese Valdelsa dove, grazie alla sinergia tra associazioni e amministrazioni comunali, trascorrono giorni di divertimento e spensieratezza rappresentando allo stesso tempo il loro popolo e la loro terra, il conteso Sahara Occidentale. In questa estate 2023, il progetto riparte dopo gli anni di stop dovuti dalla pandemia e il gruppo, composto da 10 bambine e bambini più due accompagnatori, fa tappa nei comuni di Fucecchio, Certaldo, Empoli e Castelfiorentino. I piccoli, durante il soggiorno empolese, trascorreranno giorni al mare o in piscina e vivranno l’esperienza attraverso le tante attività organizzate dai volontari delle Pubbliche Assistenze Riunite, in collaborazione con l’associazione Hurria.
CITTADINI ONORARI - I bambini Saharawi, costretti a vivere nei campi profughi al confine del Sahara Occidentale, sono figli di profughi che fanno parte della Repubblica Autonoma Saharawi Democratica, popolo apolide che vive in condizioni precarie e disagiate nei territori occupati dal Regno del Marocco e in campi profughi nel deserto algerino nei pressi di Tindouf. Il 10 agosto 2015 hanno ricevuto dalla sindaca di Empoli, Brenda Barnini la cittadinanza onoraria ‘simbolica’.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa
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