Promuovere, nel cuore dell’estate, i parchi naturali della Toscana, ricchi di bellezza, biodiversità e storia. È questo il senso della campagna social del Consiglio regionale ‘Estate 2023: La Toscana dei Parchi’, realizzata in collaborazione con Visit Tuscany e presentata a palazzo del Pegaso questa mattina (mercoledì 2 agosto).
“L’obiettivo della campagna è far conoscere le bellezze naturali della Toscana diffusa, in particolare quella della natura incontaminata dei nostri parchi – ha affermato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo – . La nostra regione è terra di cultura, di città d’arte e piccoli borghi, ma ha anche una storia di parchi naturali molto importanti, luoghi del benessere ricercati ormai in tutto il mondo. Voglio ringraziare tutti i presidenti dei nostri parchi, sia quelli nazionali che quelli regionali, per il lavoro importante che portano avanti”. “Questa è una stagione da vivere all’insegna della natura e della biodiversità – ha continuato Mazzeo – quindi invito i turisti a visitarli per toccare con mano quanta bellezza c’è nei nostri parchi. Questa campagna è un piccolo segnale di vicinanza e attenzione che l’Assemblea legislativa vuole dare a chi impegnato a preservare il pianeta e la Toscana per le future generazioni”.
A partire dunque da oggi e fino al 10 settembre, sulla scia della campagna promossa con successo lo scorso anno (‘Toscana diffusa: 40 piccoli comuni per l’estate’), il Consiglio regionale della Toscana pubblicherà ogni giorno sui propri profili social (pagina Facebook e canale Instagram) una foto dei parchi e delle riserve della Toscana: panorami mozzafiato, piante rare, animali indisturbati nel loro habitat e molto altro.
Una regione, la Toscana, che ha avuto sempre un ruolo importante all’interno del sistema delle aree protette italiane, come ha sottolineato il presidente della Federparchi e del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Luca Santini: “Abbiamo tutti gli ambienti, da quelli montani a quelli costieri e litoranei, oltre ecosistemi importanti, che fanno della Toscana una punta di diamante”. Santini ha poi ricordato come “proprio il turismo in queste aree abbia sempre avuto un ruolo importante nel panorama del prodotto interno lordo italiano e toscano. Dopo la pandemia abbiamo anche dei visitatori giornalieri molto più numerosi alla ricerca di tranquillità e di refrigerio nei mesi estivi”.
Delle potenzialità dei parchi nello sviluppo turistico della nostra regione ha parlato il presidente del Parco della Maremma, Simone Rusci. “Questo tipo di turismo è estremamente attuale perché avvicina e sensibilizza le persone a temi come quello della transizione ecologica o dei cambiamenti climatici, che tipicamente sono affrontati all’interno dei parchi – ha affermato -. Inoltre i parchi sono un luogo abbastanza economico per vivere il mare, la montagna, e quindi in un momento di difficoltà come questo svolgono un ruolo essenziale nell’offerta turistica sociale”. Parlando dell’esperienza del Parco della Maremma Rusci ha anche ricordato come “i parchi ormai da anni non siano più delle riserve dove non si può fare nulla, ma siano spesso anche contenitori di eventi culturali”.
“I Parchi si stanno aprendo sempre di più – ha confermato Lorenzo Bani, presidente del Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli – ed è mia convinzione che debbano essere vissuti, condivisi e rispettati. Per questo stiamo organizzando rassegne ed eventi e aprendo dei nuovi sentieri”. “Tante persone dopo la pandemia hanno cominciato a scoprire l’ambiente andando in bicicletta e passeggiando – ha aggiunto – e questo ha portato a una maggiore frequentazione dei parchi, non solo da parte di turisti ma anche da parte di cittadini alla ricerca di benessere e di una migliore qualità della vita. Sono inoltre certo che con l’apertura della ciclovia Tirrenica i turisti aumenteranno notevolmente”.
Circa il 10 per cento del territorio regionale in Toscana, per una superficie totale di circa 230mila ettari (escluso le aree a mare) è coperto da parchi e aree protette. Un patrimonio ‘verde’ di ricchezze naturalistiche e di biodiversità che attrae un numero sempre maggiore di visitatori e che si coniuga perfettamente con quello culturale contribuendo a una valorizzazione diffusa e capillare del territorio regionale nonché allo sviluppo di un turismo sostenibile.
In Toscana sono presenti tre parchi nazionali (Arcipelago Toscano, Appennino Tosco-Emiliano e Foreste Casentinesi), tre parchi regionali (Maremma, Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli e Alpi Apuane), 35 riserve naturali statali, di cui 28 non ricomprese nei parchi, e 47 riserve naturali regionali.
Fonte: Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Toscana
<< Indietro