"La campionessa del mondo di nuoto deve pagare il biglietto alla piscina di Empoli"


Dopo 'anche i ricchi piangono', a Empoli un nuovo capitolo con 'anche i campioni pagano'. Parliamo della piscina di Empoli, luogo di divertimento e anche di competizioni, con il Meeting Città di Empoli che fino a pochi anni fa aveva sede proprio nel quartiere di Serravalle. Le cose sembrano essere cambiate dopo un lungo braccio di ferro tra la Team Nuoto Toscana di Giovanni Pistelli e la gestione in house che l'amministrazione da anni affida alla società Aquatempra.

Pistelli, dopo l'oro mondiale nella staffetta 4x1500m conquistato anche dalla lastrigiana Ginevra Taddeucci, ha ribadito negli scorsi giorni che da oltre un anno la sua atleta non può allenarsi a Empoli, ma deve farlo a Fucecchio o a Lastra a Signa. Questo perché " società sportiva Team Nuoto Toscana Empoli che la sostiene e le consente una adeguata preparazione infatti non è in grado di pagarle una corsia tutta per lei per tutte le 24 ore di allenamento settimanale quindi ci spostiamo nelle piscine dove è accolta gratuitamente". Il commento, riportato su Facebook, è stato indirizzato al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani per informare della situazione.

Pochi giorni dopo, un'altra foto mostra Pistelli pagare il biglietto di ingresso alla piscina di Empoli per Taddeucci dopo un anno dall'ultima volta. "Inutili e senza risposta le mie personali recriminazioni all'assessore allo sport (Fabrizio Biuzzi, NdR). Un personaggio sportivo fresco di oro mondiale al collo meriterebbe una accoglienza diversa perché è innegabile che porti attenzione sul territorio verso le attività acquatiche. Non si tratta certo del costo di un biglietto ma il gesto di richiederlo è quantomeno ridicolo. Credo che anche la stagione prossima, quella Olimpica, ci guarderemo bene dall'inserire nella programmazione la piscina di Empoli se non si muove qualcosa", chiosa Pistelli.

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