Alla Festa di Liberazione di Borgo San Lorenzo continua la raccolta firme per il salario minimo


Il salario deve essere sufficiente per garantire a chi lavora e alla sua famiglia una vita dignitosa. Troppo spesso tuttavia lavoratrici e lavoratori italiani devono sottostare a salari inadeguati. Per questo è necessario un salario minimo fissato per legge, e con una legge firmata e presentata dal popolo sarà più difficile per le forze politiche in parlamento evitare il problema.

Non basta però fissare un minimo salariale, ma occorre agganciarlo automaticamente all'inflazione, altrimenti qualunque cifra in poco tempo perderà valore. Da questo punto di vista la proposta di PD, M5S, SI e Azione è inefficace e inadeguata.

Per questo noi di Rifondazione Comunista continuiamo con impegno la campagna a sostegno della proposta di legge presentata come Unione Popolare per un salario minimo di 10 euro lordi l’ora indicizzato automaticamente all’inflazione, pagato integralmente dalle imprese.

10 euro è il minimo per una vita degna.

Invitiamo tutte e tutti quelli che ritengono che un salario dignitoso sia uno dei fondamenti inderogabili per una società veramente democratica a firmare presso la Festa di Liberazione di Borgo San Lorenzo sabato 29 e domenica 30 luglio dalle 19.00 alle 21.30.

Fonte: Circolo PRC di Borgo San Lorenzo

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