Toscana firma intesa con provincia di Vin Phuc: a Firenze il presidente del Vietnam

PRESIDENTE PARTECIPA

Il Vietnam e la Toscana rafforzano i legami di amicizia e le relazioni, anche economiche, che già uniscono i due territori. Il Vietnam, nella cornice del rapporto bilaterale con l’Italia, ha scelto infatti la Toscana per stringere rapporti a livello regionale e provinciale. “Ancora una volta la nostra regione si conferma tra le più attrattive ed interessanti all’interno della vetrina italiana - commenta il presidente della Toscana Eugenio Giani - Nel viaggio in Italia l’unica altra tappa, oltre a Roma, è stata Firenze. Cercare rapporti sempre più stretti con i Paesi del Sud è strategico e il Vietnam è una delle realtà più dinamiche, che marcia a tassi di sviluppo importanti”. Una sorta di hub del Sud Est asiatico. “La Toscana del Rinascimento ma anche della manifattura e del turismo - conclude Giani - è la regione in Italia che ha suscitato maggiori interesse da parte del governo vietnamita e ne siamo orgogliosi”- In particolare la Regione Toscana ha firmato oggi, in occasione della visita a Firenze del presidente della Repubblica socialista del Vietnam Vo Van Thoung, un accordo di tre anni con la provincia di Vin Phuc, siglato dalla segretario di partito della provincia, Hoang Thi Thuy Lan.

Il Vietnam è grande un decimo più dell’Italia, oltre 330 mila chilometri quadrati, ma è popolato da quasi cento milioni di abitanti contro sessanta; ed accoglie, proprio nella provincia di Vin Puch, uno stabilimento del Gruppo Piaggio di Pontedera.  Una presenza importante, destinata a crescere.  Infatti alla firma dell’accordo con la Toscana ha partecipato anche Matteo Colaninno, vice presidente del gruppo, al quale – dopo la sigla dell’intesa con la Regione -  la segretario di partito Hoang Thi Thuy Lan ha consegnato il certificato per poter effettuare eventuali future espansioni dello stabilimento produttivo sul territorio. Già oggi il Gruppo Piaggio rappresenta la principale realtà industriale italiana nel Paese asiatico.

“Siamo onorati  - commenta Matteo Colaninno -  di questo forte coinvolgimento nella giornata che celebra anche in Toscana il cinquantesimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e  Vietnam, e di aver incontrato oggi a Firenze il Presidente della Repubblica del Vietnam. Una prova della grande collaborazione e amicizia che il Gruppo Piaggio ha con questo Paese”.

L’accordo con la Toscana
Regione Toscana e Provincia di Vin Phuc promuoveranno scambi ed opportunità di collaborazione sul fronte dell’attrazione degli investimenti, della promozione del commercio ma anche dell’istruzione e formazione, della sanità, della cultura, turismo e sport, della pianificazione urbana, dell’agricoltura ed alta tecnologia e della valorizzazione dell’ambiente.

Non a caso nella delegazione che ha accompagnato a Firenze Vo Van Thoung, diventato presidente pochi mese fa a marzo, c’erano, tra gli altri, il ministro degli affari esteri Bui Thanh Son e il suo vice Le Thi Thu Hang, il ministro della cultura, dello sport e del turismo Nguyen Van Hung, il vice ministro della Difesa Vo Minh Luong, il vice ministro della pubblica sicurezza Luong Tam Quang, il vice ministro della scienza e delle tecnologie Bui The Duy e il vice ministro dell’istruzione e della formazione Hoang Minh Son.

La collaborazione tra provincia di Vin Phuc e Regione Toscana si sostanzierà in visite di lavoro di delegazioni di alto livello , delegazioni di esperti, imprese e investitori e programmi di scambio culturale o partecipazione a eventi ed anniversari. Sarà per questo redatto un piano di lavoro annuale.

Prima della firma dell’intesa, avvenuta alla presenza dei giornalisti, il presidente del Vietnam Vo Van Thoung ha avuto un incontro riservato con il presidente della Toscana Eugenio Giani. Tra i temi di interesse sottolineati da parte del paese del sud est asiatico c’è stata la conservazione e promozione dei siti culturali e patrimonio Unesco, ammirati da quanto la Toscana riesce a fare. Giani ha ricordato, al riguardo, la presenza importante a Firenze dell’Opificio delle pietre dure, l’istituto di restauro più importante d’Italia. E’ stato evocato dal presidente Vo Van Thoung, durante l’incontro, anche lo storico incontro del sindaco di Firenze La Pira con Ho Chi Minh nel 1965 per un tentativo di pacificazione del paese, con Giani che ha sottolineato i rapporti storici e di amicizia tra la Toscana ed il Vietnam e Vo Van Thoung le similitudini e i rapporti con numerose aziende italiane di alta tecnologia. Alla fine lo scambio cerimoniale di doni: un Pegaso di alabastro di Volterra da parte della Toscana, una scatola in ceramica con te e caffè consegnato invece dalla delegazione vietnamita.

Dopo la firma Giani e il presidente del Vietnam si sono trattenuti in un pranzo ufficiale a Palazzo Strozzi Sacrati. La visita a Firenze della delegazione vietnamita è proseguita quindi a Palazzo Vecchio, al Duomo e a Palazzo Pitti, tour organizzato dal Comune.

Nardella: "Tra Firenze e Vietnam una storica tradizione di relazioni"

“Un onore accogliere a Palazzo Vecchio il Presidente Vietnamita Vo Van Thuong. Siamo lieti che abbia scelto proprio Firenze dopo la sua visita di Stato a Roma. Rinnoviamo così la cooperazione con il Vietnam e la sua comunità a partire dal progetto di gemellaggio con Hué, storica capitale del Paese”. Lo ha detto il sindaco Dario Nardella dopo la visita del presidente vietnamita a Palazzo Vecchio.

“Firenze ed il Vietnam hanno una storica tradizione di relazioni - ha ricordato il sindaco -: nel 1965 l’allora sindaco Giorgio La Pira si recò in visita ad Hanoi dove incontrò il Presidente Ho Chi Minh e l’allora Primo Ministro Pham Van Dang, nel tentativo di favorire una conclusione del conflitto allora in corso. Proprio sulla scia di quanto il Sindaco La Pira fece negli anni ’50 e ‘60, Firenze è una città aperta all’amicizia ed al dialogo, che si fa promotrice di pace e di rispetto fra i popoli e le loro culture”.

“Siamo pronti a sviluppare rapporti strutturati con il Vietnam in vari settori - ha continuato il sindaco -. Penso all’artigianato, al design, all’architettura, all’industria farmaceutica, all’energia e alla moda. Intensi sono i rapporti tra le nostre realtà accademiche: ormai da diversi anni l’ateneo fiorentino ha in essere accordi di collaborazione con l’Università di Hanoi, l’Università di Da Nang e la Thuong Mai University in Hanoi. In questo contesto ricordo anche il Memorandum firmato da Palazzo Spinelli, uno del centri di eccellenza nel settore del restauro a Firenze, con l’Università Van Lang di Ho Chi Minh City, ai fini di una collaborazione nel settore della tutela dei beni artistici e culturali”.

“Siamo felici della firma del documento di cooperazione fra la Regione Toscana e la Provincia di Vinh Phuc dove è presente l’azienda toscana Piaggio - ha concluso Nardella - e auspichiamo che tale accordo possa essere il primo di una serie anche con le realtà economiche di Firenze e dell’area metropolitana della città, così come auspichiamo lo sviluppo di relazioni accademiche, culturali ed artistiche”.

Il presidente del Vietnam in visita a Palazzo Pitti

Questo pomeriggio il presidente del Vietnam Võ Văn Thưởng ha visitato Palazzo Pitti. Accompagnato dalla moglie e da una delegazione di trenta funzionari, il presidente del Vietnam è stato accolto dal direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt ed ha ammirato le meraviglie della reggia medicea. In particolare, il presidente è rimasto colpito dallo sfarzo del Tesoro dei Granduchi, dalla dolcezza del capolavoro di Raffaello la Madonna della Seggiola nella Galleria Palatina, e dal Vaso di Fiori di Jan van Huysum, il quadro trafugato dall'esercito tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale e poi restituito a Palazzo Pitti nel luglio 2019, grazie ad una campagna lanciata dallo stesso Schmidt. La visita è durata circa un’ora.

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