La panca in legno è stata rotta. I sassi sono stati lanciati per terra. La pentola con il diario del pellegrino scagliata a terra, la targa che ricorda il passaggio della Guardia Svizzera Pontificia, installata appena un paio di anni fa, è stata portata via e la cassetta del pronto soccorso danneggiata. Uno scenario desolante quello che è stato trovato stamani da alcuni pellegrini in transito lungo la via Francigena, nel tratto di proprietà del Comune di San Miniato, dove c'è il punto di sosta a San Quintino. "E' triste risvegliarsi con una notizia simile, dopo quanto abbiamo fatto per dare a questo bellissimo percorso un punto di sosta accogliente, dove chiunque si trovi a transitare per uno dei tratti più belli della Toscana, che abbiamo la fortuna di avere sul nostro territorio, possa conservarne un ricordo piacevole - commentano il sindaco Simone Giglioli e la vicesindaca Elisa Montanelli -. Si tratta di un gesto che condanniamo duramente, che danneggia la nostra città e l'immagine che ne diamo a coloro che transitano da qui. Stiamo cercando di capire se ci sono indizi che ci possano aiutare a risalire ai responsabili, pertanto facciamo appello a chiunque sia passato da lì e abbia visto qualcosa a contattarci per darci informazioni - e concludono -. Noi continueremo ad investire nella via Francigena, una vera risorsa, e lo faremo continuando a promuovere il turismo lento, il movimento dei cammini che sta crescendo e in cui crediamo molto. Non ci faremo fermare da questi gesti perché San Miniato non si merita tutto questo".
Fonte: Comune di San Miniato - Ufficio stampa
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