Il gruppo consiliare Montelupo nel Cuore-Centrodestra per Montelupo, considerando che nel territorio comunale è ormai da tempo immemorabile prevista la realizzazione dell’opera il cui obiettivo è finalizzato a fronteggiare effetti collaterali di esondazioni o dissesti idrogeologici, non rassegnandosi al ruolo di spettatore di una storia di straordinaria burocrazia, ha rivolto un’interrogazione all’Amministrazione Comunale per conoscere lo stato di avanzamento dei lavori.
La risposta è stata sconvolgente, perché ci viene riferito che l’Ente di area vasta, verificando lo stato di avanzamento dei lavori e rilevata la necessità di accelerare il completamento dell’opera, nell’aprile scorso ha comunicato alla Regione Toscana l’opportunità di ricondurre l’opera nella diretta competenza della Città Metropolitana, ritenendo il commissariamento regionale un atto che non aveva prodotto i risultati attesi e richiedendo contestualmente proroga di avvalimento di personale dalla Regione Toscana limitatamente al Direttore dei lavori.
Le proposte sono state accolte dalla Regione Toscana e il 4 luglio è stato nominato a cura della Città Metropolitana di Firenze il responsabile unico del procedimento, che dovrà riservarsi, in presenza del contenzioso promosso dall’impresa appaltatrice dei lavori, formalizzare una proposta di accordo transattivo delle riserve finalizzato anche alla ripresa delle opere di completamento e sulla base degli esiti di tale proposta potrà essere riformulato un cronoprogramma di completamento dei lavori.
Siamo dunque ben lontani dall’aver acquisito certezze e siamo dell’avviso che l’Amministrazione comunale, nel superiore interesse della popolazione locale, anziché limitarsi a generiche azioni di stimolo, esigesse certezze per scongiurare che l’opera di cui trattasi diventi una sorta di novella Odissea.
Fonte: Daniele Bagnai Consigliere comunale, gruppo consiliare Montelupo nel Cuore-Centrodestra per Montelupo
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