Volevano trarre in inganno una persona anziana, facendogli credere che gli aveva danneggiato l'auto. Ma ad assistere a tutta la scena c'erano due carabinieri in abiti civili, che hanno stoppato sul nascere il tenativo di truffa. È successo nel parcheggio di un supermercato di Cecina, nella frazione di San Pietro in Palazzi. Sul posto due militari cecinesi che hanno notato l'anziano, dirigersi verso il negozio dopo aver parcheggiato la propria auto, seguito da due persone. Quest'ultime, occupanti di un'utilitaria, insistevano con l'anziano di essere stati urtati dalla sua auto, attribuendgli la responsabilità di un presunto danno e pretendendo da lui un immediato risarcimento in denaro.
L'anziano, che stava negando ogni responsabilità, non riusciva però ad allontanare i due soggetti. Così i carabinieri, riconosciuta la tecnica di raggiro nota come "truffa dello specchietto" sono intervenuti qualificandosi e hanno impedito il peggio. I due presunti truffatori, identificati in un uomo e una donna di 36 e 35 anni ed entrambi gravati da precedenti specifici, sono stati denunciati e dovranno rispondere di tentata truffa aggravata.
Dai carabinieri viene inoltre ricordato che la "truffa dello specchietto" è una delle tecniche più utilizzate dai malviventi per raggirare le persone, facendo leva sull'effetto sorpresa e sul senso di colpa della vittima: "Il consiglio è quello di contattare immediatamente il 112NUE e richiedere sempre l’intervento di una pattuglia soprattutto quando non si è sicuri di aver urtato un altro veicolo e l’asserita controparte richiede un risarcimento immediato ed in contanti: la sola prospettiva dell’arrivo delle forze dell’ordine spaventerà il truffatore che cercherà a quel punto di dileguarsi. Altrettanto importante è cercare di memorizzare la targa dell’auto del truffatore così da poterla comunicare, in sede di denuncia, alle forze dell’ordine per consentire loro una più rapida identificazione dell’autore".
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