Cartella sanitaria in arabo per i bambini saharawi accolti a Sesto Fiorentino

Foto Da Archivio pubblico Fondo saharawi presso Biblioteca Comune di Sesto Fiorentino

L’accoglienza ai bambini del Saharawi ospiti del Comune di Sesto Fiorentino, primo Comune italiano nel 1984 a stipulare un patto di gemellaggio con la popolazione saharawi, è partita nei giorni scorsi con alcuni controlli sanitari come da protocollo d’accoglienza della Regione Toscana.

Un bel gruppo di lavoro costituito da infermieri e anche amministrativi del territorio della zona fiorentina nord ovest, oltre naturalmente a pediatri della Asl Toscana centro, coordinati dalla responsabile aziendale della pediatria, Francesca Gola, ha preso in carico il gruppo dei piccoli per fare visite e accertamenti.

La richiesta all’Azienda sanitaria era arrivata dal sindaco del Comune di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi. I professionisti che operano presso il presidio socio sanitario di via Gramsci a Sesto dove i piccoli sono stati visitati da un pediatra, si sono rapidamente attivati e sono riusciti fin da subito a creare con i bambini un clima di serenità e fiducia.

Per tutti è stata redatta una cartella sanitaria in lingua italiana e araba dove sono stati segnalati eventuali accertamenti e consigliate facili terapie per piccoli disturbi.

Presso il presidio di Sesto Fiorentino nello stesso giorno delle visite, è stato fatto ai piccoli ospiti un prelievo ematico per esami, come suggerito dalla Regione Toscana e come indicato per un controllo di patologie un tempo frequenti nella popolazione del Saharawi (celiachia, insufficienza renale e/o epatica, copertura vaccinale). Tutti i libretti vaccinali sono stati controllati. L'unico vaccino non eseguito nel paese di origine, è risultato quello per la varicella. Proposto dal gruppo di professionisti Asl, secondo il protocollo d’accoglienza della Regione Toscana, non è stato tuttavia eseguito per il mancato consenso.

Le colleghe – sottolinea Francesca Gola - si sono attivate insieme a noi pediatri aziendali per l'accoglienza e il protocollo da seguire con competenza, professionalità e con tanto cuore. Mi preme ringraziare la coordinatrice assistenti sanitarie zona fiorentina nord ovest, Sonia Borselli, la coordinatrice Infermieristica del presidio, Lia Bacchi e la coordinatrice Amministrativa del presidio, Stefania Renucci. Come sempre un gruppo attivo e multiprofessionale è una prerogativa e una forza dell'azienda sanitaria”.

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