Io sono Fiorentino, tappa empolese da Sciabolino

Tappa empolese per “Io sono Fiorentino”, l’iniziativa ideata da Confcommercio Firenze-Arezzo nell’ambito del progetto regionale “Vetrina Toscana” per promuovere la qualità dell’enogastronomia locale e le produzioni tipiche di filiera corta. Martedì 11 luglio è stata la Trattoria Sciabolino, ad ospitare una delle “grandi cene a piccoli prezzi” previste per la terza edizione della rassegna.

La Trattoria Sciabolino

Nata nel 1890 come bottega di campagna e punto di ristoro per i viandanti, la Trattoria Sciabolino è arrivata alla quarta generazione con l’ultimo proprietario, Fabrizio Bagni. Oltre 130 anni di storia che continuano a rivivere nell’insegna (Sciabolino era il soprannome di Carlo, nipote dei fondatori Adolfo ed Emilia) e sulla tavola, dove ancora vengono serviti i piatti della tradizione cucinati seguendo le ricette originali e utilizzando solo ingredienti semplici e di grande qualità.

Il menù

In occasione dell’evento legato a “Io sono Fiorentino”, la brigata della trattoria empolese ha pensato ad un menù che rendesse omaggio ai tre prodotti tipici di stagione, tutti “fiorentini certificati” e selezionati secondo i valori del manifesto di Vetrina Toscana: la cipolla rossa di Certaldo, dalla bella forma rotonda e dal gusto dolce e sapido; la pesca a pasta gialla, succosa e profumatissima regina dell’estate, fonte di vitamine e vero toccasana per chi soffre di astenia e mal di stomaco o fegato. Poi la carne di maiale, morbida e saporita. Si parte quindi con un tris di specialità a base di cipolle: il crostone, lo sformatino insaporito con il pecorino e il baule di zucchine con le cipolle di Certaldo stufate al Chianti. Come secondo sarà servito un filetto di maialino nostrano con le pesche, revival dell’antico e inossidabile binomio culinario che metteva insieme carne e frutta dolce. Per finire, un freschissimo sorbetto alle pesche “ubriacate” con il liquore (di pesche anch’esso, ça va sans dire).

I produttori

Grazie alla collaborazione tra Confcommercio e la Coldiretti di Firenze-Prato, le materie prime elaborate per il menù arriveranno come sempre da aziende agricole del territorio. Pesche e cipolle saranno quelle prodotte dall’azienda agricola L’orto sotto casa di Certaldo, fondata nel 2016 dai fratelli Alessio e Andrea Delle Fave. Specializzata nelle coltivazioni di frutta e ortaggi secondo il principio rigoroso della stagionalità, effettua i raccolti giornalmente, al mattino presto e nel primo pomeriggio, così da poter garantire la massima freschezza. L’azienda si occupa anche di galline ovaiole e apicoltura. A fornire la carne di maiale, invece, ci penserà l’allevamento di Roberto Romagnoli, già protagonista con la sua carne di manzo della seconda cena di “Io sono Fiorentino”. Situata in località Ortimino, nei pressi di Montespertoli, l’azienda è oggi alla terza generazione e prosegue nella sua mission di crescere capi di bestiame nelle migliori condizioni possibili, con alimenti sani e genuini. La cena empolese servirà anche a valorizzare la carne di maiale, ricca di nutrienti e di sostanze indispensabili per il metabolismo del nostro corpo.

“Io sono fiorentino”

La terza edizione del progetto ideato da Confcommercio nell’ambito del progetto regionale “Vetrina Toscana” per promuovere la qualità dell’enogastronomia locale e le produzioni tipiche di filiera corta del territorio, stagionalità, propone fino a dicembre 2023, un appuntamento al mese per gustare a cena le eccellenze della produzione agroalimentare della provincia di Firenze rielaborate dagli chef di sette ristoranti. L’iniziativa metterà insieme le eccellenze agroalimentari fiorentine, come la cipolla di Certaldo, i marroni del Mugello, il vino o le carni e i formaggi degli allevamenti locali, per farle lavorare con sapienza dagli chef di alcuni ristoranti selezionati. Ogni ristorante organizzerà una serata speciale con un menù da grande cena, ad un piccolo prezzo (20 euro) a cui fiorentini e turisti potranno partecipare a costi contenuti.

Il calendario delle serate

A scandire il calendario delle stagioni e del gusto “made in Firenze” ci saranno tre prodotti al mese: il 18 settembre il tour del gusto farà tappa al ristorante Il Vezzo di Firenze (via Guelfa 58R - telefono 055281096) per un menù speciale che esalterà l’uso di olio, mele e miele. Il 26 ottobre toccherà al Mugello con l’Osteria et Bottega di Scarperia-San Piero (loc. La Torre 17 – telefono 0558402240) e i sapori autunnali di cavolo, cinghiale e marroni. Il 23 novembre sarà la volta del ristorante Carmagnini del ‘500 a Calenzano (via di Barberino 242 – telefono 0558819930), che proporrà ricette a base di pecorino stagionato, uova e zucca, e infine il 1° dicembre della Trattoria Ada di Firenze (viale Mazzini 25 R – telefono 3472620074), che si concentrerà su proposte legate a ricotta, patate e lampredotto o trippa.

“Io sono fiorentino” è l’iniziativa ideata da Confcommercio Firenze-Arezzo nell’ambito del progetto regionale “Vetrina Toscana”. Una iniziativa giunta alla terza edizione con il sostegno di Regione Toscana, Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana, il contributo di Unioncamere e Camera di Commercio di Firenze e la collaborazione di Coldiretti Firenze-Prato. Seguici sui social: Fb @iosonofiorentino; Instagram @io_sono_fiorentino.

Fonte: Confcommercio Firenze

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