Ordinamento regionale: approvata la seconda legge di manutenzione

L’Aula dell’Assemblea legislativa toscana ha approvato, a maggioranza, la seconda legge di manutenzione dell’ordinamento regionale 2023 che contiene modifiche a 16 leggi regionali. Favorevole il voto di Partito democratico e Italia Viva. Si sono astenuti Lega, Fratelli d’Italia, Movimento 5 Stelle e Gruppo Misto – Toscana Domani.

Come ricordato durante l’illustrazione dal presidente della commissione Affari istituzionali Giacomo Bugliani (Pd) questa legge “è lo strumento sulla qualità della normazione attraverso il quale il Consiglio e la Giunta, nell’esercizio delle rispettive competenze, assicurano la costante manutenzione dell’ordinamento normativo regionale, in particolare per quanto attiene la correzione di errori materiali o imprecisioni; l’adeguamento dei rinvii interni ed esterni; l’inserimento di contenuti divenuti obbligatori per disposizioni comunitarie, nazionali o regionali; l’adeguamento a sentenze della Corte di giustizia dell’Unione europea, della Corte europea dei diritti dell’uomo o della Corte costituzionale; l’interpretazione autentica di disposizioni regionali”.

I periodici interventi di manutenzione di una pluralità di disposizioni, rispettivamente, legislative o regolamentari, non comportano innovazioni sostanziali della disciplina della materia. L’intervento ha quindi finalità di riordino, di pulizia dell’ordinamento e di contenimento del numero delle leggi approvate.

Fonte: Toscana Consiglio Regionale

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