Prima dell’inizio dei lavori, su proposta del presidente Antonio Mazzeo, il Consiglio regionale, ha osservato un minuto di silenzio per ricordare la figura di Arnaldo Forlani, scomparso nei giorni scorsi.
“Con Arnaldo Forlani – ha detto Mazzeo - se ne va un protagonista di primo piano della Prima Repubblica. Forlani è stato un interprete emblematico della politica intesa come ricerca di soluzioni il più possibile condivise, a costo di estenuanti mediazioni. Un’idea della politica dove al confronto aspro e muscolare tra posizioni inconciliabili si predilige l’ascolto delle ragioni dell’altro, la ricerca della sintesi, del compromesso possibile, ma non per questo di basso livello”.
“Forlani – ha aggiunto ancora Mazzeo - è stato forse più di altri un democristiano a tutto tondo, campione di quella Democrazia Cristiana che ha sostanzialmente coinciso con i primi 40 anni della vita delle istituzioni repubblicane. Oggi che il dibattito politico ha assunto tutt’altra dimensione e utilizza modalità completamente diverse, ricordare la sua figura ci invita a trovare un nuovo equilibrio tra l’alternativa di posizioni politiche contrapposte che assegnano al cittadino elettore il ruolo primario della scelta e la capacità di mediazione e di convergenza che attribuiscano al parlamento e ai partiti politici un lavoro più accurato di confronto”.
Fonte: Toscana Consiglio Regionale
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