Sale operatorie inagibili, interventi d'emergenza in ambulatorio al Santa Maria Annunziata

L’interesse del paziente al centro e la volontà e la capacità di superare gli imprevisti con un gioco di equipe. Con queste premesse, nei giorni scorsi il personale del Dipartimento chirurgico diretto da Stefano Michelagnoli, il personale anestesiologico e infermieristico, a causa di un improvviso problema di inagibilità delle sale operatorie maggiori, ha saputo riorganizzarsi in tempi rapidi per effettuare nelle sale della chirurgia ambulatoriale, alcune sedute chirurgiche ordinarie che erano state programmate e che non potevano essere rinviate. Tre pazienti con melanoma e biopsia del linfonodo sentinella avevano fatto il giorno prima la linfoscintigrafia con l’iniezione di tracciante radioattivo che decade dopo 24 h. Il giorno programmato sono stati operati tutti nelle sale della chirurgia ambulatoriale che sono attrezzate e a norma anche per anestesie generali. Oltre al personale che si è reso prontamente disponibile, fondamentale per effettuare gli interventi è stata anche la fattiva operatività messa in atto dalla direzione di presidio con la dottoressa Elettra Pellegrino.

“Le cose sono andate bene grazie all'impegno e alla collaborazione di tutte le figure coinvolte, nell'interesse dei pazienti - ha dichiarato Lorenzo Borgognoni, direttore della Chirurgia Plastica - Melanoma & Skin Cancer Unit dell’ospedale Santa Maria Annunziata - Mi auguro che questa esperienza possa essere stata utile anche per mettere a punto strategie di miglioramento nelle varie procedure anche della attività di chirurgia ambulatoriale semplice e complessa ordinaria. Magari con le dovute implementazioni procedurali, che possa anche essere ripetuta per interventi maggiori selezionati in periodi di massimo utilizzo o di stop per manutenzione delle sale ordinarie”.

Fonte: Asl Toscana Centro

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