Un 50enne è stato salvato da un infarto grazie a tre ragazzi, tutti minori, dei campi solari di una parrocchia di Arezzo, che si sono impegnati con un defibrillatore come hanno imparato a scuola. Tutti erano presenti a una festa, scout, bambini e genitori. Il 50enne, padre di un ragazzo, stava festeggiando quando ha avuto l'infrato. Un 15enne ha allertato il 118, una 17enne ha portato via i bambini più piccoli che si erano spaventati, mentre un 16enne ha preso il defibrillatore presente al muro della chiesa e ha eseguito le pratiche imparate a scuola. Dopo tre scariche, racconta Alessandro, il 16enne, il cuore di quest'uomo ha ripreso a battere e poi è stato trasferito in ospedale. Da lì ha mandato una foto per dire che sta bene e che gli sarà applicato un pacemaker. "Hanno agito con sangue freddo, coraggio e altruismo", dice il parroco della chiesa di San Marco, don Alessandro Conti, presente all'episodio."E' stato un intervento provvidenziale - ha commentato il responsabile del 118 dell'ospedale di Arezzo, Massimo Mandò - ma non mi stupisce perché con i nostri corsi abbiamo creato una bella sensibilità e soprattutto persone anche giovanissime in grado di salvare una vita". Appena appresa la storia, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo ha detto di attendere Alessandro per poterlo ringraziare e premiare per il gesto compiuto.
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