Sono in corso di rimozione le isole pedonali lungo viale Marconi a San Miniato Basso, la strada che dall'incrocio con la Tosco Romagnola porta alla stazione ferroviaria e al cavalcavia della Fi-Pi-Li. La decisione ha sollevato non poche polemiche per il fatto che ieri c'è stato un incidente grave con un giovane che è rimasto coinvolto e gli oppositori di quei restringimenti di corsia hanno gridato vendetta. Tra questi le opposizioni in Consiglio comunale Lega, CambiaMenti e Forza Italia, che hanno diramato una nota congiunta dicendo che "i rischi vennero pubblicamente sottolineati già nel 2018 da parte della Lega e più volte ricordati in occasione di Consigli comunali durante i quali tutte le opposizioni hanno evidenziato l’alto rischio di una soluzione che solo per miracolo non aveva prodotto incidenti gravi. Ieri l'incidente grave c'è stato".
La decisione di quei restringimenti fu volontà dell'allora sindaco Vittorio Gabbanini e dell'assessore Marzia Fattori. In una dichiarazione dell'epoca, si specificò che "la strada è spesso percorsa a velocità troppo elevate da automobilisti che non rispettano i limiti imposti dalla legge. Per questo motivo abbiamo scelto di mettere in sicurezza i passaggi pedonali, in modo da costringere le auto a rallentare e dare modo ai pedoni di attraversare senza pericolo".
La rimozione di quest'oggi però non è direttamente collegata all'incidente di ieri. Secondo il sindaco Simone Giglioli, due mesi fa era stato deciso e programmato di rimuovere gli ostacoli "perché non assolvono più alla funzione per cui erano stati pensati".
Ciò non toglie che le opposizioni chiedono che venga chiesto scusa da coloro che " in questi anni hanno difeso la collocazione di questi manufatti a dispetto di ogni elementare logica e buon senso".
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