Empolese Valdelsa unita a sostegno dei fragili: al via all'intesa tra Rete Inclusione e Società della Salute

La Rete Inclusione Empolese Valdarno Valdelsa (EVV) ha sottoscritto un protocollo di intesa con la Società della Salute Empolese Valdarano Valdelsa. L'appuntamento ha avuto luogo il 29 giugno alle ore 11.30 presso la Sala Conferenze “La Vela Margherita Hack” (via Magolo 32 a Empoli). A firmare il protocollo il Presidente della SdS Alessio Spinelli e le due portavoce della Rete Sabina Marmeggi e Annamaria Leoncini.

“Sono particolarmente felice per l'avvio di questo progetto, che permetterà alla Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa di operare fianco a fianco con una rete di ben 47 associazioni – spiega Spinelli -. Un progetto fortemente innovativo sul nostro territorio, grazie al quale le associazioni potranno coordinarsi e collaborare a sostegno della fascia di popolazione più fragile. Un progetto che pone al centro azioni di inclusione sociale e attenzione ai bisogni delle persone. E in questo ambito fare rete, creare occasioni di condivisione e scambio diventa fondamentale, al fine di rispondere con prontezza ed efficienza al fabbisogno sociale del nostro territorio”.

Tale protocollo infatti si pone come obiettivo principale quello di valorizzare la Rete Inclusione Empolese Valdarno Valdelsa come interlocutrice riconosciuta sui temi inerenti all’inclusione sociale a partire dalla disabilità. In particolar modo la SdS EVV e la Rete Inclusione EVV si impegnano a collaborare per la realizzazione di: appuntamenti sul territorio per la diffusione della cultura dell’inclusione e della sensibilizzazione in materia; studi e pubblicazioni relativi ai dati sullo stato di inclusione sul nostro territorio in ogni forma e non solo con riferimento alla disabilità, dalla scuola, al lavoro, alla socialità.

La firma di questo documento dunque rappresenta un altro importantissimo tassello per portare avanti progetti di inclusione sul territorio di riferimento. La Rete Inclusione EVV è nata nel 2022 con l'intento di mettere insieme e rafforzare le tante realtà presenti sul territorio, impegnate sui temi dell’inclusione, dell’accessibilità, della disabilità e in generale dei bisogni educativi speciali e delle fragilità sociali. Si tratta di un progetto fortemente innovativo sul territorio Empolese Valdarno Valdelsa, e non solo, che non ha dato vita a una nuova associazione, dal momento che non si è costituita come un nuovo soggetto giuridico, bensì ha creato una sorta di “collettivo” sulla scorta del modello dell'Alleanza contro la povertà, mettendo in connessione diverse organizzazioni autonome che si possano coordinare tra di loro per avere maggiore impatto sulla politica, nella comunità, nei percorsi di cura, nel reperimento di risorse, nella capacità di co-progettare e di collaborare sui progetti.

In poco più di un anno infatti la Rete ha coinvolto diverse realtà del territorio: dalle 31 enti organizzazioni e associazioni coinvolte al momento della fondazione, siamo oggi a 47. Gli aderenti sono impegnati nella realizzazione degli obiettivi generali descritti nella Carta di Intesa, con l'obiettivo di costruire una comunità per tutti e tutte. L’idea di inclusione a cui la Rete ambisce è ampia: non riguarda solo le persone disabili o con fragilità certificate, ma coinvolge tutti.

Fonte: Ufficio stampa

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