Ha realizzato una strada per agevolare l'accesso alle auto e ai mezzi verso la propria abitazione, senza permesso. Per questo i carabinieri forestali di Rufina hanno denunciato un uomo, nel comune di Londa, per aver realizzato opere classificate come "nuova costruzione" in area boschiva soggetta a vincolo idrogeologico e paesaggistico ambientale, tramite lavori di scavo e realizzazione di pavimentazione in calcestruzzo su una superficie di trenta metri quadrati, in assenza dei necessari titoli abilitativi e di una preventiva valutazione della compatibilità urbanistico edilizia e ambientale.
Sul posto i militari, intervenuti per accertamenti sulle presunte irregolarità edilizie, hanno constatato che era stato recentemente rimosso un preesistente strato di calcestruzzo che costitutiva il fondo di una strada vicinale, sostituito da una nuova gettata. La terra e il calcestruzzo rimossi si trovavano ancora depositati a bordo della curva, in un cumulo di circa tre metri cubi e mezzo.
Il responsabile, individuato dai carabinieri, proprietario dell'abitazione in fondo al tratto di strada avrebbe eseguito i lavori personalmente, sostenendo di ignorare la necessità di ottenere preventive autorizzazioni. Come spiegato inoltre dai militari di Rufina, avendo alterato in modo permanente lo stato dei luoghi e l'assetto idrogeologico del territorio, la realizzazione dei lavori era soggetta a permesso a costruire come previsto dal Testo Unico dell'edilizia e dal Codice del paesaggio.
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