Strage di Viareggio, M5S annuncia interrogazione alla Camera

Irene Galletti: "per conoscere le motivazioni che hanno ritardato l’invio degli atti in Cassazione"


"Esprimiamo pieno sostegno e solidarietà incondizionata ai familiari che hanno deciso di manifestare davanti al tribunale di Firenze per chiedere spiegazioni sul ritardo con cui gli atti del processo di Appello Bis sulla strage di Viareggio sono stati inviati alla Corte di Cassazione."

Questa dichiarazione è stata rilasciata da Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale, insieme a Riccardo Ricciardi e Andrea Quartini, deputati toscani, che annunciano: "Presenteremo un'interrogazione alla Camera per fare luce su questa vicenda".

“In occasione del 14º anniversario della strage ferroviaria di Viareggio” ricordano Galletti, Ricciardi e Quartini “non tutti i parenti delle vittime saranno presenti alla solenne messa presso la chiesina del cimitero della Misericordia. Una rappresentanza si recherà di fronte al tribunale di Firenze per chiedere spiegazioni riguardo al ritardo con cui gli atti del processo di Appello Bis sono stati inviati in Cassazione, solo nel mese di maggio, cinque mesi dopo la scadenza per la presentazione dei ricorsi, avvenuta a metà dicembre dello scorso anno. Questa trasmissione è stata possibile solo grazie alla forte pressione esercitata dai familiari, che sottolineano come l'ex Amministratore Delegato delle Ferrovie, nel caso in cui la sua condanna venga confermata durante il processo che inizierà il 29 novembre, a causa del ritardo potrebbe non dover scontare neanche un giorno di carcere, poiché avrà ormai compiuto 70 anni”.

“Restiamo in attesa di apprendere le ragioni che hanno portato a questa incredibile vicenda” chiariscono i Cinquestelle. “Tuttavia, non possiamo fare a meno di ammirare la straordinaria determinazione con cui i familiari si rifiutano di accettare una giustizia sfuggente. Rappresentano un autentico esempio di dignità e perseveranza, che richiede il massimo sostegno delle istituzioni e della classe politica”.

“Sono passati 14 anni dal 29 giugno 2009, giorno in cui un treno merci contenente Gpl deragliò innescando un’esplosione in cui persero la vita trentadue persone e più di cento rimasero ferite. Il più grande disastro ferroviario italiano attende ancora verità e giustizia. Come Movimento 5 Stelle desideriamo manifestare il nostro pieno sostegno e la nostra vicinanza senza riserve ai familiari delle vittime e a tutta la comunità di Viareggio”. Concludono gli esponenti del Movimento 5 Stelle toscano.

Fonte: Ufficio Stampa

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