Si avvale della facoltà di non rispondere la 50enne di Grosseto, figlia di Giuseppina De Francesco. Il 23 giugno la 50enne è stata fermata con l'accusa di omicidio volontario della madre, trovata senza vita a Istia D'Ombrone la mattina dell'8 giugno.
La figlia si è avvalsa della facoltà di non rispondere in occasione dell'interrogatorio di garanzia per la convalida del fermo, svoltosi in carcere a Grosseto. Era stata proprio la figlia della vittima a dare l'allarme per la morte dell'anziana donna, dicendo di che erano state aggredite da due persone incappucciate entrate nella villa.
La versione fin da subito non aveva convinto. De Francesco, 76 anni e moglie di un notaio grossetano, è stata uccisa - alla luce dell'autopsia - in seguito a percosse e colpi che poco erano compatibili con le dichiarazioni fatte dalla figlia. Il gip deciderà il 27 giugno in relazione alla convalida per la donna che intanto rimane in carcere a Sollicciano, al reparto di psichiatria in osservazione.
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