Al debutto del Falstaff, verso le 19 di oggi, dipendenti, membri del Coro e dell'Orchestra del Maggio musicale fiorentino sono saliti sul palco prima dell’inizio dello spettacolo, per chiedere che le istituzioni si impegnino a risolvere la crisi economica dell'ente lirico.
Alzato il sipario i lavoratori erano in piedi davanti al pubblico. “Il tempo affinché il teatro del Maggio musicale fiorentino e i suoi dipendenti non vengano stritolati dalla grave situazione economica in cui versa la Fondazione è breve – ha recitato una voce registrata –. Nei prossimi giorni occorre che, congiuntamente al commissario, le istituzioni, il ministero della cultura, la Regione Toscana, il Comune di Firenze, siedano a uno stesso tavolo e definiscano formalmente il piano economico e il progetto che faccia sì che il nostro teatro non chiuda, si evitino gravi danni a tutti noi dipendenti e a voi pubblico che siete la ragione per la quale questo sipario viene alzato. Se tutto ciò non avverrà, questo è quello che ci aspetta: il silenzio”.
Il pubblico ha applaudito il flashmob dei dipendenti, a seguito del quale il Falstaff è iniziato.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro