Kata scomparsa a Firenze, la madre: "Ho detto ai carabinieri chi può averla presa"

Tante testimonianze stanno arrivando alle forze dell'ordine in merito a Kataleya Mia Alvarez detta Kata, la piccola di 5 anni scomparsa dalle 15 di sabato 10 giugno dall'ex hotel Astor da mesi occupato da alcune famiglie romene e peruviane.

Un'amica della mamma della bambina ha riferito di aver ricevuto una telefonata in spagnolo da un uomo che avrebbe detto di avere lui la piccola. In un video si vedrebbe la piccola alla fermata del bus con degli adulti. Infine una testimonianza riporterebbe tre adulti, due donne e un uomo, assieme a due minori nei pressi di un fast food di Firenze. Tra i minori si sta indagando se una bambina corrisponda al profilo di Kata.

La madre: "Ho detto ai carabinieri chi può averla presa"

Una storia travagliata, quella della famiglia della piccola scomparsa. Nell'abitazione abusiva trovavano alloggio la madre, la bimba scomparsa e il fratellino. Il padre è in carcere e alcuni parenti, tra cui il fratello della mamma, soggiornano lì. Come ha affermato in un appello al Tg1, la madre ha fatto il nome di una persona sospettata: "È impossibile che lei si perda da sola, qualcuno l'ha presa e l'ha portata via. Io ho detto ha carabinieri chi può essere".

Notte di attese senza nessun riscontro

Nulla di fatto dalle ricerche nella notte per Kata, la bimba scomparsa. Oltre alle forze dell'ordine ci sono state le attività dei volontari coordinati dalla protezione civile, che si sono concentrati in alcune zone della città. In solidarietà a Katherine, 25 anni, madre della piccola, ci sono stati molti connazionali, tra cui anche donne e bambini.

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