Scaraventa la moglie fuori dall'auto, dopo mesi di violenze viene arrestato

Dopo una quindicina di segnalazioni tra gennaio e maggio per violenze e minacce nei confronti della moglie, un 43enne è stato trasferito agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico dai carabinieri su ordine del gip dopo la richiesta della procura per maltrattamenti e lesioni personali aggravate.

Lo scenario descritto dai carabinieri di Siena è di continue sopraffazioni, offese, minacce e lesioni personali che la donna era costretta a subire. Il 40enne, a causa del carattere violento e della gelosia, avrebbe esercitato violenze fisiche e psicologiche nei confronti della giovane moglie e, nei giorni scorsi, al culmine di un litigio avvenuto per futili motivi, l’avrebbe addirittura scaraventata dalla macchina causandole lesioni gravi in varie parti del corpo, abbandonandola per strada in una zona isolata.

In quella occasione, i militari intervenuti in soccorso alla giovane, dopo averle prestato le cure del caso, hanno avviato le indagini ricostruendo tutti gli episodi di aggressione fisica e di prepotenze che sarebbero state subite dalla giovane con cadenza quotidiana.

Nel corso della loro convivenza l’indagato avrebbe esercitato violenze fisiche e psichiche, tanto da far precipitare la vittima in un fortissimo stato di ansia e di paura. Una escalation di violenza interrotta con l’arrivo del provvedimento disposto dall’Autorità giudiziaria.

Il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso nei confronti dell’indagato un’ordinanza di applicazione di misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico per garantire il mantenimento della distanza minima dalla vittima e dai luoghi da questa frequentati.

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