Bus con studenti esce di strada in Lunigiana, ci sono feriti

Un autobus è uscito di strada a Zeri, in provincia di Massa-Carrara, sulla sp37. Ci sarebbero dei lievi feriti, a bordo c'erano circa 20 persone tra cui minorenni. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando di Massa Carrara. Delle 22 persone a bordo, 19 risultavano già fuori dal mezzo di linea, alcune delle quali sono state prese in carico dal personale del 118 per gli accertamenti del caso. Tutte le persone a bordo erano studenti o studentesse, esclusi una donna e l'autista.

Il mezzo finito fuori strada scivolando lungo una scarpata e fermandosi a circa 400 metri più sotto rispetto alla sede stradale: gli alberi avrebbero contribuito a rallentarne la discesa. Tra le ipotesi al vaglio che l'autista possa essere stato accecato dal sole.

Una persona è invece rimasta incastrata all'interno del mezzo. Si tratta dell'autista, estratto dalle squadre dei vigili del fuoco che, secondo le prime informazioni, sarebbe cosciente.

Oltre alle squadre di terra, i soccorritori del 118 e le forze dell'ordine, sul posto sono stati inviati anche due elicotteri dei vigili del fuoco, uno proveniente da Genova e l'altro da Cecina, e l'elisoccorso Pegaso.

Le persone soccorse sono state 20. Due i codici rossi per due giovanissimi di 16 anni. Un ragazzo è stato trasportato in elisoccorso all'ospedale di Cisanello a Pisa per trauma cranico mentre l'altro è stato trasportato all'ospedale di Pontremoli. Tre i codici gialli, due trasferiti all'ospedale Apuane con l'elicottero Drago dei vigili del fuoco e uno all'ospedale di Pontremoli. Registrati infine 15 codici verdi, tutti trasportati in pronto soccorso tra cui 14 a Pontremoli e uno all'ospedale Apuane di Massa.

AT: "Autobus in servizio dal 2015"

Autolinee Toscane ha immediatamente avviato le procedure di verifiche interne in seguito all’incidente che nel primo pomeriggio odierno ha interessato un autobus extraurbano impiegato sulla linea 1 Pontremoli-Zeri, in transito sulla SP 37 in località Tecchia Rossa, nel comune di Zeri. In quel momento a bordo si trovavano 20 persone, compreso l’autista.

L’autobus è finito fuori strada per motivi da accertare, Autolinee Toscane – presente con proprio personale sul luogo dell’incidente appena saputo dell’accaduto - è come sempre a disposizione delle autorità, così come lo è stato subito l’autista.

Rapidi gli interventi di soccorso: sul posto sono arrivati vigili del fuoco del comando di Massa Carrara, con squadre di terra, due elicotteri. Oltre a loro il 118 e un elisoccorso Pegaso. Autolinee Toscane ringrazia sinceramente tutto il personale intervenuto.

“In queste ore di apprensione per le condizioni dei feriti l’azienda rivolge innanzitutto il suo pensiero alle persone che sono oggetto di cura negli ospedali vicini, alle loro famiglie. E un pensiero anche al nostro autista, rimasto ferito, a cui è andato il sostegno dei nostri dipendenti e dell’azienda”.

Nel frattempo, l’azienda, come da prassi interna a seguito di “fatto rilevante” ovvero sinistro grave, avvierà un audit interno per comprendere l’esatta dinamica e, seguendo le procedure e per valutare o escludere tutte le possibili cause, ha già avviato verifiche sulla scheda che descrive tutte le caratteristiche dell’autobus e le attività di manutenzione svolta.

Il bus, a marchio spagnolo Beulas, modello Gianino, è stato immatricolato nel settembre 2015, motorizzato Euro 6, ha percorso fino ad oggi poco più di 330 mila chilometri ed era stato regolarmente revisionato, come di legge ogni anno, il 3 ottobre 2022. Inoltre, è stato oggetto di interventi di manutenzione programmata all’interno delle officine aziendali, ovviamente compresi freni, sterzo nonché i tagliandi previsti a step chilometrici.

Il sindaco di Zeri: "Mia figlia sul bus"

Cristian Petacchi, sindaco di Zeri, è stato insieme al figlio più grande tra i primi ad arrivare sul luogo dell'incidente. A bordo di quel pullman c'era anche la figlia 17enne del primo cittadino, ora in ospedale in osservazione per alcune ferite che le sono state suturate.

"Mi ha chiamato lei - spiega Petacchi -. Io ero a casa a mangiare. Con mio figlio più grande ci siamo precipitati e abbiamo dato l'allarme. Quando siamo arrivati c'erano ragazzi che stavano risalendo da soli, gli ho detto di fermarsi e sedersi. Credo che qualcuno sia stato anche sbalzato fuori. Sono corso dal ragazzo rimasto ferito nel modo più grave, era fuori dal bus, urlava. Mia figlia mi ha chiamato, sta bene nonostante tutto. Qua ho visto uno scenario drammatico".

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